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Coupon Ads: 5 modi per farli fruttare

Google invia periodicamente dei coupon Ads ad agenzie, aziende e utenti. Tali coupon sono utilizzabili unicamente da nuovi clienti Ads ed hanno solitamente un valore (spendibile in clic) che va dai 50€ agli 80€ (se ne avete ricevuto uno, qui trovate i termini di utilizzo).

Fatta eccezione forse per rari casi di mercati caratterizzati da costi per clic molto bassi, questi coupon sono in genere insufficienti per poter davvero valutare la bontà dello strumento.

Essi si prestano però ad altri interessanti utilizzi. Ecco qualche spunto:

  1. analisi keyword di long tail: per mezzo di Ads è possibile ottenere un elenco di parole chiave di “long tail” connesse a keyword più rilevanti (che avremo impostato a corrispondenza generica o frase nella campagna). Queste informazioni possono rivelarsi preziose sia per l’ottimizzazione del sito, sia per la scelta di argomenti per nuovi contenuti;
  2. analisi dei competitor presenti in un nuovo mercato (o almeno quelli che hanno delle campagne attive su Google Ads). Grazie al nuovo strumento “rapporto informativo sulle aste” è possibile infatti, per ciascuna parola chiave, conoscere quali altri inserzionisti avevano delle campagne sovrapposte alla nostra;Adwords: rapporto informativo sulle aste
  3. sondare la rete di contenuti Ads alla ricerca di possibili partnership con blogger di settore;
  4. convogliare traffico verso una nuova landing page non indicizzata per testarne l’efficacia, sulla base del comportamento degli utenti. Benché non si possa condurre in questo modo un vero test di usabilità, si possono comunque ricavare dei dati molto interessanti, come il tempo di permanenza sulla pagina, la frequenza di rimbalzo, dove l’utente ha cliccato una volta entrato nella pagina, ecc. Naturalmente dovrà essere tracciato tutto ciò che è tracciabile, per poter avere dati utili.
  5. creare una campagna da destinare unicamente ai dispositivi mobili per valutare l’opportunità (sulla base delle impression generate) di investire nella realizzazione di una versione del sito mobile-friendly o modificare l’attuale layout per migliorarne la fruizione da mobile. Il dato interessante in questo caso sono le impressioni, quindi i CPC possono essere mantenuti bassi, a livello sufficiente affinché l’annuncio appaia nella prima pagina dei risultati di ricerca.

Qualche altra idea sui possibili utilizzi dei coupon Ads? Scrivetela qui sotto ;)

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Commenti

  1. Quello che tu hai scritto andava bene fino ahimè al 30 settembre 2012, ora le cose sono cambiate, perchè sono usciti i nuovi coupon Adwords.
    Io penso che non sono proprio una gran bella cosa questi nuovi coupon di Adwords, perchè secondo me non offrono più quello per cui sono stati creati, ovvero far conoscere alle aziende o alle persone fisiche l’utilità di adwords provandolo e testandolo di persona. Infatti se si considera che prima un buono da 30 € o 75 € ti dava la possibilità di testare come funzionava adwords senza spendere un centesimo (che poi una campagna piccola/media da 5 euro al giorno, durava al max 15 giorni), ora ti costringe a spenderne prima 25 e poi ti fà questo bel regalo, ma se la gente non sa nemmeno come si usa adwords, potrebbe buttare letteralmente 25 euro (e non sono pochi) dalla finestra.

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  2. Ciao Andrea, sì quello che dici è vero, le cose sono cambiate con i nuovi coupon. Però considera che ora puoi fare una campagna da 100 € spendendone solo 25 €, che comunque non è male.
    Nella maggior parte dei casi sono comunque troppo pochi anche solo per arrivare ad ottimizzare una campagna, a maggior ragione suggerisco gli utilizzi alternativi di cui ho parlato in questo post qualche mese fa.
    Con 100 € – salvo rari casi – difficilmente si può fare una campagna in grado di incrementare in modo significativo il traffico al sito, ma può essere un budget sufficiente per obbiettivi meno ambiziosi ;)

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  3. Idee molto interessanti!

    Credo che questa nuova modalità di erogazione dei coupon sia più difficile da distribuire a potenziali nuovi clienti. Già la versione precedente era insufficiente come valore per generare un incremento sensibile di traffico e conversioni, però aiutava a convertire un po’ di scettici. La barriera rappresentata dai 25 euro iniziali tiene lontani i clienti poco interessati ma anche molti che si convincerebbero a spendere di più una volta visti dei risultati.

    Mi permetto di aggiungere che possono essere utili per introdurre i clienti alla promozione dei propri video su Youtube, piattaforma che, a mio avviso, ha un notevole potenziale di crescita per il marketing di molte aziende.

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  4. Ciao Ruggero, grazie per le tue riflessioni.
    Sicuramente la soglia di ingresso di 25€ rende meno appetibili i coupon AdWords e li rende più difficili da “offrire” ai nuovi clienti.
    Concordo per quel che riguarda l’advertising su YouTube, ha un notevole potenziale dato anche dal fatto che per ora è poco sfruttato (o sfruttato male). Trovo però che anche l’algoritmo che sta sotto sia ancora un po’ immaturo, ho notato che ha ancora difficoltà ad abbinare correttamente gli annunci video con l’area tematica pertinente.

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  5. Si, concordo sull’immaturità dell’algoritmo, è però conveniente il fatto che esista un tipo di annunci che l’inserzionista paga solo se visualizzati per almeno trenta secondi. Ho il sospetto che molti spettatori li chiudano prima per cui l’inserzionista ha il tempo di trasmettere un messaggio senza però pagarlo…

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