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Gli strumenti di Social Media Marketing da avere per forza

Una strategia di social media marketing si compone di fasi e attività diverse tra loro, che – soprattutto nel caso di una presenza diversificata su varie piattaforme – richiedono un impegno in termini di tempo piuttosto rilevante.

Per trarre il massimo dalla propria attività e agevolare alcune di queste operazioni sono disponibili in rete moltissimi strumenti, ognuno dei quali porta con sè caratteristiche e vantaggi diversi. Destreggiarsi tra la moltitudine di tool non è affatto semplice, e tantomeno lo è riuscire a definire la lista dei “migliori” tra quelli a disposizione.
Le numerose sovrapposizioni in termini di funzionalità, e l’aggiornamento costante a cui questi strumenti sono sottoposti, rendono infatti la scelta una questione spesso soggettiva, basata su esigenze specifiche (come l’integrazione con una determinata app ) o gusti personali (ad es. l’esperienza utente che meglio interpreta le proprie abitudini).

In questo post, consci dei limiti appena espressi, cercheremo comunque di suggerire una lista di tool gratuiti che rappresentano un buon punto di partenza per chiunque si accinga a sviluppare una strategia di marketing sui social network.

Gli strumenti vengono presentati a seconda del compito che devono assolvere, immaginando una strategia costituita da:

  1.  analisi di profili e/o topic di discussione rilevanti per il proprio settore;
  2. reperimento di nuovi spunti di discussione da utilizzare nella propria attività;
  3. pubblicazione dei contenuti;
  4. ascolto della piattaforma alla ricerca di conversazioni adatte in cui potersi inserire.

Iniziamo l’elenco:

1) Analizzare

Prima di iniziare un’attività di social media marketing è importante studiare i profili dei principali competitor, di modo da delineare un “profilo tipo” che sarà la base su cui costruire la propria strategia. Anche l’analisi delle performance del proprio profilo costituirà parte essenziale del percorso intrapreso, e richiederà l’estrapolazione di indicatori chiari e di facile interpretazione, con cui tenere sotto controllo l’andamento delle attività.

Twitonomy (desktop)
Tra i tanti tool di analytics che forniscono dati, approfondimenti e analisi su Twitter, Twitonomy ha il vantaggio di riassumere molte di queste funzionalità in una stessa piattaforma. Tra le rilevazioni statistiche disponibili, di particolare interesse è la possibilità di ottenere informazioni quanti/qualitative su di uno specifico account, con cui poter avere una visione dell’attività e della rete di relazioni di un dato profilo, della sua autorevolezza nella piattaforma, ma soprattutto degli utenti con cui più spesso interagisce.
Per integrare le informazioni fornite da Twitonomy suggeriamo anche l’utilizzo di Twtrland, che permette di segmentare i contenuti pubblicati da un dato profilo a seconda della tipologia (es. video, link, foto etc.). In questo modo sarà possibile avere sempre una visione complessiva del proprio mix editoriale, per poterne ritararne all’occorrenza la composizione.

Topsy (desktop)
Per effettuare ricerche all’interno di Twitter (e Google Plus), possiamo usare Topsy: vero e proprio motore di ricerca social, che propone, per qualsiasi query effettuata, una serie di risultati suddivisi per tipologia di contenuto (es. foto, link etc.), oltre che degli utenti “autorevoli” su quello specifico tema. Purtroppo, benchè le ricerche vengano fatte in tutte le lingue, manca per ora la possibilità di filtrare i contenuti selezionando la sola lingua italiana.

AllmyPlus (desktop)
Nel caso in cui la propria strategia includa Google+, suggeriamo di utilizzare sicuramente questo potente tool, che fornisce informazioni dettagliate sull’attività di profili o pagine specifiche, con la possibilità di filtrare tutti gli aggiornamenti pubblicati da un profilo ordinandoli per tipologia, interazioni e contenuto. Inoltre, tutte le analisi sono esportabili in formato csv, per ulteriori elaborazioni ed analisi più strutturate.

Pinreach (desktop)
Parlando di Pinterest segnaliamo questo strumento, utile per poter avere dati e metriche approfondite sul proprio profilo, funzioni che per il momento non sono fornite agli iscritti alla piattaforma. Tra le altre cose, PinReach permette anche di misurare la propria “autorevolezza” grazie ad un algoritmo denominato “PinReach score”, che attribuisce un punteggio ad ognuna delle azioni realizzate da un utente, elaborando una percentuale che dovrebbe rappresentare l’influenza di quel profilo all’interno della piattaforma.

2) Conoscere

Tra le attività che compongono il mix editoriale ottimale di un’azienda sui social network, oltre a quei contenuti mirati al coinvolgimento degli utenti e alla diffusione di materiale prettamente “commerciale”, rientra anche una componente di cosiddetto newsmastering. Con questo termine si identifica la raccolta e la pubblicazione di informazioni relative al proprio settore, con cui proporsi come profili autorevoli nel proprio campo. L’obiettivo è di fornire agli utenti dei contenuti utili e interessanti che li spingeranno ad avvicinarsi al profilo, prestando attenzione agli aggiornamenti che verranno pubblicati nel tempo.

Zite (mobile)
Zite serve proprio a questo: dopo aver impostato gli argomenti (sections) di proprio interesse, l’algoritmo alla base dell’applicazione intercetta e propone quei contenuti che ritiene più rilevanti per quel determinato tema, affinandosi nel corso del tempo sulla base dei suggerimenti che gli daremo. Va detto però che il panel di fonti (tra cui figurano blog, testate giornalistiche, siti di approfondimento) è prettamente americano, cosa che evidentemente non rende utilizzabile quest’applicazione per qualsiasi settore/tipologia di pubblico.

Flipboard (mobile)
Per raccogliere notizie utili da ripubblicare possiamo, se seguiamo un panel di blog o fonti di settore (ad esempio attraverso un nostro account su Google Reader), utilizzare degli strumenti che
ci consentano di fruire in maniera ordinata e organizzata di questi contenuti. Tra le tante applicazioni, feed reader e aggregatori disponibili, Flipboard rimane uno dei nostri preferiti. L’esperienza estetica estremamente curata, l’estrema versatilità (può attingere da praticamente tutti i maggiori social network) e il modo in cui vengono visualizzati i contenuti, sono tutte caratteristiche che rendono estremamente piacevole la scoperta e la selezione di nuovi contenuti.

Evernote (desktop, mobile)
Benchè entrambi gli strumenti sopra menzionati permettano di pubblicare immediatamente, sui propri profili sociali, i contenuti che avremo individuato, molto spesso si avrà l’esigenza di immagazzinare le informazioni reperite in un luogo dove poterle recuperare in seguito; questo sia per una loro successiva rielaborazione, ma anche perché – banalmente – in quel momento non si ha il tempo di approfondirle compiutamente. Evernote è proprio un servizio di archiviazione basato su appunti (note) e cartelle (taccuini), e consente di custodire, organizzare ed etichettare le informazioni, di modo da poterle riutilizzare in futuro. L’ultimo aggiornamento dell’applicazione (versione 5.0.0)  inoltre, ha reso ancora più intuitiva la catalogazione dei contenuti, sebbene la pubblicazione diretta degli stessi rimanga limitata a Facebook e Twitter.

3) Pubblicare

Una volta individuate le fonti, i contenuti e i modi con cui rintracciare e catalogare il materiale oggetto della nostra attività, avremo bisogno di individuare gli strumenti che ci supporteranno nel popolamento dei nostri profili aiutandoci a risparmiare tempo, soprattutto se la nostra attività coinvolgerà più piattaforme contemporaneamente.

Hootsuite (desktop, mobile)
Hootsuite è senza dubbio uno dei tool più utilizzati in assoluto per la ricchezza e versatilità delle sue funzioni. Nonostante un’interfaccia forse un pò spartana, con Hootsuite è possibile pubblicare uno stesso aggiornamento su diverse piattaforme, programmando nel tempo l’uscita degli aggiornamenti. A questo proposito, se i profili da gestire son più di 5, diventa obbligatorio l’acqisto di una licenza PRO (9,99 dollari al mese), che consente di aggiungere un numero illimitato di account.

Buffer (desktop, mobile)
Un’ottima alternativa a Hootsuite è rappresentata da questo tool, che offre una funzionalità di auto-programmazione degli aggiornamenti piuttosto approfondita (aggiunta di recente anche da Hootsuite): una volta programmato uno status, sarà il tool stesso a individuare il momento opportuno per pubblicarlo, al fine di massimizzarne la portata. Un altro vantaggio è dato dal fatto che Buffer è supportato dalla stragrande maggioranza di applicazioni di lettura e condivisione sul mercato (http://bufferapp.com/extras), cosa che rende spesso possibile un suo utilizzo in sinergia con altri strumenti.

Bitly (desktop)
Per monitorare il successo della nostra attività, potremo aver bisogno di misurare i click effettuati dagli utenti sulle notizie da noi pubblicate. Per tracciare questo tipo di azioni utilizzeremo uno strumento di shorten url come Bitly (previa registrazione di un account), che gestisce le URL condivise accorciandole (cosa molto utile su Twitter, dove è necessario contenere la lunghezza degli aggiornamenti) garantendo, tra l’altro, una maggiore pulizia visiva degli status.
Questo strumento è inoltre perfettamente integrato con Buffer (non con Hootsuite), di modo che non ci sarà bisogno di “uscire” da uno per usare i servizi dell’altro.

4) Ascoltare

Monitorare una piattaforma alla ricerca di menzioni o conversazioni che ruotano attorno al proprio business, è una delle opportunità che qualunque azienda attiva sui social network non dovrebbe trascurare.

Hootsuite (desktop, mobile)
In quest’ottica ritorna in nostro aiuto Hootsuite, che permette di realizzare un’attività di ascolto approfondita su molti dei principali social network. E’ possibile infatti impostare delle parole chiave specifiche che lo strumento “seguirà” all’interno delle piattaforme selezionate, affinando i parametri di ricerca in maniera estremamente dettagliata (ad es. per arco temporale, autore, presenza di link o domande specifiche). Così facendo, saremo sempre in grado di poter intervenire tempestivamente, innescando o intercettando discussioni potenzialmente rilevanti per promuovere la propria attività.

[Bonus]

IFTTT (desktop)
Se gli strumenti elencati sopra non dovessero bastare, IFTTT rappresenta – potenzialmente – la soluzione alla maggior parte di queste esigenze. Si tratta di una piattaforma che sfrutta la rete per automatizzare dei processi tra strumenti e applicazioni diverse. Il funzionamento si basa su due elementi, un grilletto che, una volta attivato, fa scaturire un’azione specifica. Ad esempio, potremo voler creare una nota in Evernote per ogni contenuto che marcheremo come “speciale” su Google Reader.
La varietà di combinazioni che è possibile creare è davvero notevole, per cui suggeriamo di fare un salto qui, e individuare quella che si presta meglio a risolvere le proprie esigenze.

Che tool usate per la vostra attività di social media marketing? Ne avete altri da suggerire?

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Commenti

  1. Salve,
    post chiaro ed interessante..come sempre! Nonostante sia principiante nel settore, potrei consigliare LIKE ALYZER, in grado di fornire alcuni dati su una specifica pagina Facebook (Engagement Rate, Posts per week, Posts per type, Average length in posts, Recommendations). Può essere utile per avere una panoramica generale di un competitor.. http://likealyzer.com/

    Rispondi
    • Buongiorno Agnese,

      benvenuta e grazie per il contributo. Approfondiremo sicuramente il tool che suggerisci, grazie ancora :)

      Rispondi
  2. Ho utilizzato per molto tempo la tweetdeck, un’interfaccia (che poi fu acquisita da Twitter) per gestire e integrare più profili. Hootsuite però funziona meglio perchè fa gestire molte più istanze di ordine diverso e poi è una piattaforma web based.

    Mi è piaciuto molto anche IFTTT, anche se è scritto praticamente per non vedenti :D

    Rispondi
    • Buongiorno Francesco,

      grazie mille per il feedback. Condivido le tue considerazioni su TweetDeck, che tra l’altro presenta anche delle limitazioni sul numero complessivo di status che è possibile programmare.
      Su IFTTT in effetti il layout è un pò “particolare”, ma lo trovo comunque davvero utile :)

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  3. ciao a tutti , leggo
    Monitorare una piattaforma alla ricerca di menzioni o conversazioni che ruotano attorno al proprio business, è una delle opportunità che qualunque azienda attiva sui social network non dovrebbe trascurare.
    ma in che versione HOOTSUITE ti permette di avere queste funzionalità???

    grazie in anticipo

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