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I Rich Snippet e l’Evidenziatore di Dati di Google

Se state cercando informazioni relative ai markup di Schema.org e volete capire a cosa servono, allora siete nel posto giusto.

Per cominciare qui a seguire trovate degli esempi concreti che illustrano alcune tipologie di markup e come vengono utilizzati dai motori di ricerca:

Screenshot di esempio che mostra come vengono utilizzati alcuni markup di Schema.org da Google
Screenshot di esempio che mostra come vengono utilizzati alcuni markup di Schema.org da Google

 

Come avrete notato questi risultati sono speciali, cioè arricchiti da elementi aggiuntivi rispetto a quelli tradizionali; tanto che Google li ha battezzati Rich Snippet. Questi risultati di ricerca con una marcia in più possono essere visualizzati in tutti i principali motori di ricerca, in quanto Schema.org è un linguaggio universalmente accettato; Google, Bing, Yahoo e Yandex in primis.

Se la maggior parte dei motori di ricerca fornisce delle indicazioni tecniche in relazione a come inserire i markup nel codice html del proprio sito e permette di testarli con dei tool ad hoc, Google, invece, ha pensato a qualcosa in più.

Infatti oltre ad aver fornito un tool di testing(*) dei markup, al pari di Bing e Yahoo, Google ha pensato bene di facilitare ulteriormente le cose ai webmaster introducendo, qualche mese fa, l’Evidenziatore di dati.
Trattasi di uno strumento presente in Google Webmaster Tools che permette di associare a una pagina o a un gruppo di pagine similare una serie di markup, senza intervenire direttamente sul codice html.

Inizialmente è stato rilasciato solo per gli eventi (concerti, spettacoli teatrali…) e pertanto era abbastanza limitato l’utilizzo che se ne poteva fare. Invece qualche settimana fa Google ha reso possibile l’evidenziazione di altre informazioni come quelle relative a prodotti, alle attività locali, agli articoli, alle applicazioni software e non solo.

Questo strumento permette di azzerare le risorse investite nelle integrazioni del codice html per marcare le informazioni di interesse. Ma bisogna considerare che le riduce solo se, nel mercato in cui vogliamo essere visibili, viene utilizzato principalmente Google. Se invece lavoriamo in mercati in cui gli equilibri sono diversi, per assicurare che i markup vengano letti e utilizzati da altri motori di ricerca è comunque necessario intervenire sul codice html.

L’Evidenziatore di dati risulta essere comunque un buon punto di partenza nel caso in cui:

  1. si vogliano testare con rapidità i markup di Schema.org e non si abbiano a disposizione risorse per lo sviluppo dell’integrazione nel codice html;
  2. si voglia testare l’efficacia dei markup per poi decidere se investire risorse per interventi più radicali nel codice html.

Sicuramente Google crede molto nell’importanza dei markup di Schema.org e ad oggi non considerarli affatto nella propria strategia comporta perdersi delle potenziali opportunità di visibilità maggiore rispetto ai competitor.

E voi che ne pensate? Avete già testato questo strumento o avete già utilizzato i markup di Schema.org?

(*)Nota: oltre a verificare la presenza e la correttezza, il tool di testing studiato da Google oggi permette di avere una preview di come potrebbero essere integrati i markup nel proprio codice html. Anche questa funzionalità va nella direzione di far risparmiare del tempo nello sviluppo delle modifiche html e rendere più agevole l’inserimento dei markup.

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