Le fiere di settore sono da sempre un’opportunità d’oro per le aziende che vogliono mostrare nuovi prodotti, incontrare potenziali clienti o semplicemente affermare la propria presenza nel mercato.
Tuttavia, la partecipazione a una fiera non si limita più allo stand fisico. L’evoluzione del digitale ci ha messo lo zampino: scopriamo insieme come la pubblicità online può essere un alleato per raggiungere gli obiettivi aziendali, anche prima e dopo l’evento.
Come una strategia di advertising può darti una marcia in più durante (ma anche prima e dopo) una fiera di settore
Prima di tuffarci di testa nella definizione della strategia, chiediamoci: cosa vogliamo ottenere con i nostri annunci pubblicitari in occasione della fiera di settore?
Abbiamo diverse possibilità, e l’una non esclude l’altra:
- raccogliere contatti qualificati, contatti preziosi da convertire in clienti e che possiamo ottenere ancora prima dell’inizio dell’evento;
- intercettare i potenziali visitatori e invogliarli a visitare il tuo stand, fondamentale per massimizzare l’interazione con i partecipanti;
- promuovere il brand, un’attività che si estende ben oltre la presenza fisica alla fiera, grazie a campagne pubblicitarie che continuano a far parlare della tua azienda anche dopo la chiusura delle porte dell’evento.
Prima dell’evento: creare aspettativa e generare contatti
Come ogni grande impresa, il successo si costruisce ben prima del giorno dell’evento. Ecco alcuni punti chiave di questa fase, cruciale per generare aspettative e giocare d’anticipo con la raccolta di contatti qualificati:
- controlla l’andamento delle ricerche: usa strumenti come il Pianificatore di Google Ads per monitorare quando le ricerche legate all’evento, al settore o ai relatori iniziano ad aumentare. Questo ti permetterà di ottimizzare la programmazione delle tue campagne e posizionarti in modo strategico;
- definisci la tua offerta: per catturare l’attenzione di quelli che potrebbero essere i tuoi visitatori e raccogliere contatti, proponi offerte allettanti. Potrebbero essere biglietti gratuiti per l’evento o prenotazioni esclusive per conferenze e incontri. Questo tipo di promozioni non solo attira il pubblico, ma ti consente di creare una lista di potenziali clienti preziosi in anticipo;
- crea contenuti promozionali d’anteprima: se hai materiali interessanti, come video teaser che mostrano in anteprima i prodotti o le novità che presenterai alla fiera, utilizzali per costruire una fase di teasing efficace. Questa strategia mantiene alta l’attenzione del pubblico e crea un senso di anticipazione, oltre a permetterci di creare un segmento di pubblico di chi ha già visto il video teaser e proporgli altre tipologie di annunci pubblicitari;
- segmenta il pubblico: assicurati di definire correttamente chi vuoi intercettare con le tue campagne. In questa fase potresti sia intercettare le ricerche sull’evento e affini, con Google e Microsoft Ads per esempio. Oppure scegliere il target in base alla sua professione e/o interessi legati al settore: Linkedin Ads e META Ads possono fare al caso nostro. Una segmentazione precisa ti permette di raggiungere le persone giuste con il messaggio giusto, aumentando le probabilità di conversione;
- utilizza landing page personalizzate: crea pagine di destinazione dedicate, con contenuti specifici per i visitatori interessati all’evento. Questo ti consente di fornire informazioni rilevanti e migliorare le conversioni, tracciando al contempo il comportamento dei contatti.
Durante l’evento: massimizza la presenza online e offline
I giorni della fiera saranno molto, molto intensi. Meglio organizzare tutto a puntino per non dimenticare di:
- sfruttare il geo-targeting: imposta il targeting geografico specifico per la zona della fiera. Le persone presenti nei dintorni dell’evento saranno più propense a cercare informazioni correlate, e le tue campagne possono incentivare le visite al tuo stand. Con le piattaforme di adv già citate, come Google Ads, è possibile inserire un indirizzo preciso e definire un raggio entro cui indirizzare gli annunci alle persone presenti in quell’area. Ma non solo, se vogliamo essere ancora più chirurgici, ci vengono in aiuto tecnologie come quelle di Beintoo per il proximity advertising, che permettono di raggiungere in tempo reale gli utenti presenti in specifiche aree geografiche, come i partecipanti ad una fiera;
- includere i dettagli dello stand nelle creatività pubblicitarie: quando lanci le tue campagne pubblicitarie durante l’evento, assicurati di inserire sempre i riferimenti precisi al tuo stand all’interno delle creatività e dei contenuti promossi. Indica chiaramente la posizione dello stand, il numero, e gli orari di eventuali dimostrazioni o attività speciali. Questo permetterà ai potenziali visitatori di identificarti più facilmente e di programmare la visita;
- utilizzare il DOOH (Digital Out Of Home): per rafforzare la presenza del tuo brand attraverso schermi digitali posizionati in modo strategico vicino alla fiera o lungo i percorsi più frequentati per raggiungerla. Con l’aiuto di tecnologie avanzate come quelle del circuito Beintoo, ad esempio, puoi sfruttare la pubblicità basata sulla localizzazione per raggiungere i partecipanti anche quando non stanno guardando il telefono, aumentando così la visibilità del tuo messaggio durante i loro spostamenti o nei momenti di pausa dall’attività digitale;
- collocare QR Code ben visibili: all’interno del tuo stand, su brochure e banner fisici. I visitatori possono scansionarli per accedere a contenuti esclusivi, iscriversi alla newsletter o ricevere un omaggio. Questo ti consente di raccogliere contatti in modo efficace e di tracciare il loro comportamento per il retargeting post-evento.
Dopo l’evento: mantenere alta l’attenzione, le interazioni e trovare nuovi contatti
Il lavoro non finisce con la chiusura dell’evento, neanche online. Le azioni successive sono cruciali per provare a consolidare la relazione con i contatti raccolti:
- rimani in contatto con i tuoi potenziali clienti: usando pubblicità mirate per chi ha già mostrato interesse e invia email personalizzate per seguirli passo dopo passo;
- sfrutta la lista di contatti che hai acquisito per trovare pubblici simili: sfruttando i dati raccolti durante l’evento per creare audience simili (lookalike), ampliando così la copertura delle tue future campagne pubblicitarie. Con un occhio di riguardo, sempre, per i consensi dati in fase di raccolta dai contatti.
Bonus track: non partecipo a fiere di settore
Non partecipare a una fiera di settore non significa perdere l’opportunità di raggiungere il pubblico rilevante:
- segmenti di pubblico basati sugli interessi: utilizza i dati disponibili sulle piattaforme pubblicitarie per targettizzare gli utenti interessati alla fiera, anche se non sei presente. Puoi creare segmenti di pubblico in base agli interessi legati al settore, ai temi trattati o ai relatori dell’evento, intercettando persone altamente qualificate e interessate a ciò che offri. Prima che siano i tuoi competitor a farlo.
- geo-targeting nei luoghi della fiera: anche se non hai uno stand fisico, puoi sfruttare il geo-targeting per mostrare i tuoi annunci a chi si trova fisicamente vicino alla sede dell’evento: è pur sempre una fiera del tuo settore e chi la visita è probabilmente molto in target. Questo approccio permette di presidiare l’evento e ampliare la portata del tuo brand, anche a distanza.
Tirando le fila del discorso, una campagna pubblicitaria online ben orchestrata può amplificare enormemente i risultati di una fiera di settore. Dalla generazione di contatti pre-evento alla massimizzazione della presenza durante l’evento, fino al remarketing post-evento, ogni fase è cruciale per ottenere il massimo dal tuo investimento.
Queste attività si inseriscono in un contesto più ampio di digital advertising, dove una pianificazione e una esecuzione mirata possono fare la differenza. Se desideri capire come integrare al meglio queste attività, ti aspettiamo per parlarne davanti a un caffè.
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