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Le riflessioni dietro alla progettazione di questo blog

Con questo articolo desidero condividere quelle che sono state le riflessioni che hanno determinato la progettazione e la creazione di questo blog aziendale così come lo vedete oggi.

Per comodità ho classificato i pensieri dividendoli per pagina ed elemento di pagina, aggiungendo in chiusura anche alcuni punti della nostra linea editoriale aziendale.

Homepage

Abbiamo cercato di dare massimo spazio e visibilità alle cose per noi più importanti in questa pagina: le notizie e gli autori degli articoli.
Abbiamo considerato un numero ragionevole di post presentati sotto forma di abstract affinché si percepisca quanti siamo in ufficio e che contribuiamo tutti a tener vivo questo blog.
L’abstract contiene, oltre al titolo, un’introduzione dell’articolo tagliata con i (…) dopo un numero definito di caratteri per introdurre maggiormente il tema trattato, far accrescere la curiosità ed incentivare al proseguimento della lettura.
In un secondo momento prevediamo di aggiungere:

  • i commenti degli utenti direttamente nella homepage del blog;
  • gli articoli che hanno riscontrato, tra tutti, un maggior successo affinché questi, per un tempo maggiore rispetto agli altri post, possano giovare del trustrank della homepage del blog.

Categorie

Abbiamo considerato le categorie del blog per incrementare il numero complessivo delle pagine che andranno a definire la dimensione del sito e aumentare la long tail delle parole chiave che genereranno accessi dai motori di ricerca.
Ma la condizione necessaria che abbiamo definito è che le categorie devono riportare del contenuto testuale originale ed i link ai titoli (solo i titoli) degli ultimi post associati alla medesima per diminuire quanto possibile la generazione di contenuti duplicati tra le pagine del blog.
Questo tipo di pagina, con queste caratteristiche, rappresenta anche l’opportunità di rendere più “forte” la matrice interna di link che punta alle pagine dei singoli servizi (tra le più strategiche del sito) con collegamenti attorniati da contenuto testuale e quindi in grado di trasferire un buon “peso” alla pagina di destinazione.

Singolo post

La pagina del singolo articolo è presumibile pensare sarà quella in grado di veicolare più traffico, soprattutto dai motori di ricerca.
Abbiamo voluto “saldare” l’articolo ed il titolo ad esso associato con una linea visiva scorrevole, senza elementi di pagina nel mezzo.
Punto importante: abbiamo cercato di fornire all’autore dell’articolo la massima visibilità (anche la visibilità del singolo contribuisce alla “popolarità” dell’azienda).
Sono stati considerati i pulsanti social per fornire la possibilità di condividere l’articolo nei maggiori social network (qualora questo lo meritasse).
In termini di navigazione, abbiamo pensato di suggerire esclusivamente gli articoli che consideriamo affini, in termini semantici, al post fruito; per quello che concerne le categorie, invece, abbiamo pubblicato solo quella di appartenenza rilegandola nel path (nelle briciole di pane (*)) per agevolare l’utente nell’orientarsi all’interno dell’albero informativo.
I commenti, ovviamente, sono aperti e moderati secondo la policy aziendale: domande, riflessioni, dubbi, punti di vista contrari, contributi di valore sono sempre i benvenuti.

Paginazione degli articoli

Per la homepage e la pagina di categoria è prevista una paginazione dei post a cui sono associati i valori “noindex, follow“: siamo interessati al fatto che gli spider dei motori di ricerca navighino tra queste pagine per conoscere gli articoli del blog, meno che queste specifiche (pagina 2, pagina 3, …) finiscano nei loro indici, nei loro database.
Invece per la pagina del singolo post non è prevista una paginazione perché suggeriamo, al limite, la lettura per argomenti semanticamente vicini piuttosto che legati solo da un ordine cronologico.

Tag ed archivi temporali

Non abbiamo previsto l’utilizzo di queste due funzionalità per evitare una generazione di contenuti duplicati interni e perché, per l’utente finale, siamo convinti non portino particolare valore aggiunto.

Di seguito, per chiudere, alcuni punti della nostra linea editoriale:

  • l’autore dell’articolo parla in prima persona;
  • l’approccio non è quello di insegnare ma di mettersi in discussione condividendo un punto di vista, un trend osservato, un’esperienza vissuta;
  • quando ci rivolgiamo al lettore, abbiamo definito di utilizzare la seconda persona plurale, il “voi“;
  • se in linea con i contenuti dell’articolo, cerchiamo di concluder con una domanda per coinvolgere ancora di più il lettore e, magari, ottenere un contributo sotto forma di commento;
  • i link in uscita verso risorse autorevoli sono benvenuti, oltre che consigliati lato SEO;
  • la scrittura dell’articolo prevede l’utilizzo degli spazi tra un paragrafo e l’altro per alleggerire la lettura;
  • la composizione del post prevede l’utilizzo di immagini se utili a contestualizzare in maniera più efficace il tema trattato;
  • i nostri contenuti sono pubblicati sotto licenza Creative Commons;
  • abbiamo previsto una frequenza di pubblicazione pari ad un nuovo articolo a settimana con l’obiettivo di incrementare nel tempo.

E voi, per il vostro corporate blog, quali riflessioni avete fatto?
Quali decisioni avete applicato poi alla realizzazione del blog?

(*) Path e briciole di pane, solitamente, vengono confuse.
Benché si presentino graficamente molto simili, hanno due funzionalità differenti:

  • il path serve ad aiutare l’utente nell’orientarsi all’interno dell’albero informativo, serve a fargli capire a che altezza si trova il contenuto che sta fruendo in relazione alla gerarchia complessiva dei contenuti;
  • le briciole di pane (breadcrumbs), invece, si compongono dinamicamente man mano che l’utente compie un percorso all’interno del sito; possono quindi essere ogni volta differenti ed agevolano l’utente a muoversi, avanti ed indietro, lungo il percorso che ha precedentemente effettuato.

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Commenti

  1. Finally I see that the boss knows how to write interesting things, and not only fill the stream of inflated aphorisms. These are the articles that I like. Good info also for the DIY thinking. Keep on.

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