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Un link non vale l’altro: alcune idee per la link building

Chi si occupa di visibilità e marketing online unisce delle competenze ad una componente soggettiva. Online si trovano do’s e dont’s sulla link building però vorrei contribuire suggerendovi alcune strade possibili per incrementare la link popularity di un sito web.

Directory Submissions: se la strategia prevede backlink verso le pagine interne, siano di servizio/prodotto o anche pagina iniziale della sezione in lingua (www.nomesito.it/en), si deve prendere in considerazione che questa strada non è sempre perseguibile. Le directory infatti accettano nella maggiorparte dei casi solo l’inserimento della homepage; si deve inoltre mettere in conto che l’approvazione completa di tutte le submission effettuate è un processo lungo che può richiedere anche mesi di attesa. Suggeriamo pertanto di non utilizzare le directory come unica strada per la link building. E’ solo il primo passo.

Inserimento link nei commenti: è una strada che si suggerisce di percorrere con molta cautela e solo se il sito da linkare è effettivamente adatto al tema. No ai commenti spam. Visto che la ricerca di post adatti occupa tempo e risorse, meglio concentrarsi su strade più efficaci.

Link dai siti del network aziendale: se possibile, è la prima strada da percorrere dopo le directory submissions. Come le realtà aziendali con cui il cliente collabora rappresentano il suo campo di azione, così l’ottenimento di link dalle aziende partner contribuisce a rafforzare la visibilità online tramite una rete eterogenea di link pertinenti.

Acquisto link: questa operazione richiede particolare attenzione perché Google penalizza i siti contenenti link che hanno tutta l’aria di essere stati acquistati. Bisogna dunque fare in modo che i link vengano “camuffati” inserendoli, ad esempio, all’interno di testi pertinenti. No dunque all’acquisto di link in portali tematicamente non pertinenti con l’argomento del sito di cui si sta curando la promozione, ma anche no ad un eccessivo investimento di risorse, siano queste tempo di ricerca e budget, in questa strada rischiosa. Se però si vuole acquistare un backlink, sì ad inoltrare la richiesta a portali con alto trust, meglio dove il link si traduca anche in un ritorno in termine di visite al sito.

Scambio link: naaaah! Due siti che, da un giorno all’altro, iniziano a linkarsi a vicenda è motivo di sospetto per i motori di ricerca. Ottenere un backlink di valore non è un’attività a due vie. E’ lo scambio di link lo è.

I percorsi che vi ho segnalato rappresentano solo le azioni base da considerare nell’ambito di una strategia di link building. Posto che le informazioni del sito siano di qualità, spazio alla fantasia e all’intuizione per trovare altre strade da seguire e azioni da percorrere per ottenere un backlink.

Vi lascio con questa riflessione: come la relazione tra due persone ha bisogno di tempo per diventare solida, così la relazione via link tra due siti ha bisogno di tempo in ricerca e valutazione.

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Commenti

  1. Salve, voglio svelarvi un segreto, lo scambio link è fattibilissimo, unico requisito è che uno dei due possieda almeno un secondo sito, il quale provvederà a linkare il sito principale di colui che ha linkato il primo.

    Questo giochetto funziona egregiamente se il possessore dei due siti ha PR uguali per entrambi, questo perchè chi fa scambio link solitamente richiede PR uguali o superiori a quello del proprio sito.

    Rispondi
    • Ciao Riparazione pc e grazie per il tuo commento.
      La tecnica di cui parli, la “triangolazione” dei link, è effettivamente oggetto di discussione da parecchi anni. A titolo di esempio ti segnalo questo post del 2008: http://blog.tagliaerbe.com/2008/09/scambio-link.html.
      Aggiungo degli altri concetti, tralasciando il Pagerank che è un fattore con un peso specifico ormai prossimo allo zero: è importante che i due domini coinvolti nello scambio link (ad eccezione del terzo sito del triangolo) siano registrati in modo che non si possa risalire ad alcuna relazione tra di loro: Whois e proprietario così come le classi IP devono essere differenti, ed analogamente non ci deve essere nessun codice di Google come, ad esempio, Analytics, AdSense e Webmaster Tool, condiviso.
      Inoltre, i due domini devono essere affini per temi trattati.

      Rispondi
  2. Vorrei chiedere, a chi di competenza, se possibile scambiare link (e a che beneficio) con il sito Infissicasa.com
    Sono un collaboratore di questa azienda.
    Grazie, Mariano

    Rispondi
    • Ciao Mariano, la tua richiesta non mi è chiara.
      Stai chiedendo se puoi fare scambio link con questo sito, oppure avere un’opinione in merito all’attività di scambio link in generale?

      Rispondi

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