Dylan
Digital Advertising Specialist
Mi divido tra il mio essere sedicenne ed il mio essere ottantaduenne.
Sono nato nel 1993, 2 mesi prima del dovuto.
Mia mamma, una fan accanita di Dylan di Beverly Hills 90210 (oltre che una persona molto kitsch) si trovava a Torino e per puro caso mi ha messo al mondo lì.
Da quel momento, tre domande mi accompagnano costantemente nella mia vita: Sei torinese? Sei inglese? Ma come diavolo si scrive Dylan?
Dunque, ho dovuto imparare a fare lo spelling sin da subito.
Come si evince, la mia famiglia è un vero e proprio circo, e no Renato Zero: il circo non vive senza di me.
Per il resto, ho avuto una vita quasi normale: l’università, la scoperta della passione per il marketing e – dopo grandi peripezie e qualche freddura terrificante che a me fa molto ridere – eccomi qui!
Quando non sono in MOCA, probabilmente sto guardando The Big Bang Theory, facendo la Settimana Enigmistica oppure ascoltando musica triste su un vinile, che fa così bello e dannato, o ad un concerto.
Suono anche l’ukulele, ma lo faccio male, e con molta umiltà. Invece gioco bene a burraco, ma questo con poca umiltà perché sono proprio cintura nera.
Sono felice di dove sono arrivato, anche se forse manca ancora un piccolo step. Iniziare finalmente a praticare qualche sport e fare contento mio padre, perché ora come ora con il mio fisico posso sollevare solo teglie di lasagne.
Ma per queste cose c’è sempre tempo: ad maiora!
Fuori dal lavoro
- Vinili
- SKAM
- Gin Tonic
- Murakami
- Parmigiana