Sono nata in una notte di luglio calda e afosa del 1991. Non c’è niente di particolare in questo direte voi.
E invece non è esattamente così: diciamo che la mia nave è sbarcata con giusto un paio di mesi d’anticipo.
Da quel momento in poi è stato chiaro fin dal principio che avrei sempre fatto di testa mia.
Nel mio piccolo provo tutti i giorni a circondarmi di cose belle perché hanno il grande potere di strapparmi un sorriso anche in quelle giornate buie dove proprio non vorresti parlare con nessuno.
Per questo amo moltissimo i libri e il cinema: soprattutto i grandi classici e i film di Woody Allen.
E questo è diventato il mio modo preferito di viaggiare e cambiare dimensione quando non posso farlo con le mie gambe.
Un altro grande amore che mi definisce da sempre è quello per le parole: adoro sceglierle e disporle con estrema cura quasi come se stessi componendo una melodia o montando un film, frame per frame.
Vivo in bilico tra il mondo digital degli schermi e quello analogico della carta con un e-reader e un taccuino che convivono nella mia borsa.
Dentro di me ho sempre sentito convivere due anime: una dettata dal mio voler essere precisa e razionale e l’altra che invece nasce dalla mia interiorità e cerca sempre di puntare alla creazione di qualcosa di originale, fuori dagli schemi.
Ed è questo il modo in cui mi piace fare il mio lavoro: ai miei occhi Google rimarrà sempre una macchina detatta da logiche e algoritmi che nasconde però un cuore pulsate e “umano”, sempre pronto ad aiutare in caso di bisogno.
Fuori dal lavoro
- Hey Jude
- Annie Hall
- Passeggiate
- Scrittura
- Haruki Murakami