Non amo parlare di me, quantomeno non amo quella prima fase in cui devo raccontarmi per cose superficiali.
Tanto che infatti, quando devo parlare di me “per forza” – come in questo caso -, scendo subito in profondità, parlo subito delle cose più profonde della mia personalità, spaventando chi ho intorno.
Una cosa che posso dire con sicurezza è che nella mia vita ci sono stati due grandi momenti spartiacque: il primo è quando sono stato bocciato, in quinta superiore; un episodio che mi ha formato molto di più di tutti gli anni di scuola fatti fino a quel punto. La bocciatura ha trasformato quella che era una persona in balia di cose estremamente futili in una persona che tende a chiedersi sempre che cosa ci sia oltre alle prime apparenze. Il secondo momento spartiacque è stata una crisi personale che ho avuto nel 2019 e che mi ha insegnato ad ascoltare me stesso, oltre che gli/le altri/e.
A proposito di altri, altre, altr* e tutte le varianti: sono un femminista convinto, che suona sempre un po’ male quando viene detto da un uomo, ma va così: all’università ho studiato sociologia e ho capito che la società in cui viviamo è quella che è – e, dai, non è un granché – anche e soprattutto perché si basa sul privilegio maschile.
Ah, medito – lo faccio ogni giorno per almeno 10 minuti -, mi alleno quotidianamente perché mi aiuta a tenere un equilibrio psicofisico, leggo – soprattutto saggistica sulla crescita personale e sulla società e la politica -, ascolto un sacco di musica e podcast – ne ho uno anch’io, di podcast; si intitola Battiti d’ali e parla di piccole azioni che cambiano il mondo. Piccolo step back: rispetto alla musica, anche di musica, ne ascolto una marea, di molti generi diversi, ma amo l’hip-hop, sono cresciuto con quella roba e amo vestire largo.
Fine? Penso di sì. Un’ultima cosa che posso dire di me è che manco un po’ di pragmatismo, nel senso che tendo di più a riflettere che a fare. Ed è una cosa che non mi piace di me stesso, ma la meditazione mi sta aiutando a cambiare da questo punto di vista. Manco anche di sense of humor e non ho mai la battuta pronta. Spero che la prossima volta che leggerò questa bio, io sia riuscito a correggere questi miei difetti. Eccezion fatta per avere la battuta pronta, che in realtà è una competenza che non mi ha mai affascinato troppo.
Fuori dal lavoro
- Consapevolezza
- Relazione
- Partecipazione
- Metodo
- Dubbio