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I cambiamenti di Google Local Pack: quali risvolti per la SEO?


 Google Local Pack – in continua evoluzione

Ristretto, stropicciato, centrifugato: il local pack di Google ha subito e subisce più trattamenti di un paio di calzini in lavatrice! ;)
Già con l’update Google Pigeon l’area geografica legata a una ricerca local si è ristretta per favorire risultati molto vicini alla posizione esatta in cui si trova l’utente (leggi: maggiore rilevanza per le ricerche da mobile).
E nell’ultimo aggiornamento è passato da 7 a 3 risultati, come vedete negli screenshot di esempio qui sotto. E poi? Google continuerà a cambiarlo e modificarlo nel tempo: hanno infatti affermato che conducono test periodici per poter fornire all’utente il servizio migliore.

 

Google Local Pack restringe risultati SERP:risultati più rilevanti #SEO per restare competitivi
Local pack desktop per "Hotel Berlino"
Local pack desktop per “Hotel Berlino”
Local pack desktop per "Idraulico Treviso"
Local pack desktop per “Idraulico Treviso”
Local pack mobile per "Ristorante Roma"
Local pack mobile per “Ristorante Roma”
Local pack mobile per "Parrucchieri Treviso"
Local pack mobile per “Parrucchieri Treviso”

Come battere la concorrenza

E’ palese che quindi da un momento all’altro uno scenario può diventare molto competitivo e magari svantaggiare un’azienda che poco prima aveva molta visibilità nel motore di ricerca. Tuttavia è importante andare al di là del singolo aggiornamento e capire se ci sono opportunità da cogliere: altre opportunità. In altre parole inutile accanirsi sul come essere lì, ma chiedersi:
Ci sono altri posti in cui le persone mi potrebbero trovare e che in questo momento non sto sfruttando a dovere?
Questa domanda troverà risposte diverse oggi e tra due anni, per settori diversi e a seconda dell’evoluzione online: dovrete farvela continuamente, perchè il cambiamento è sempre dietro l’angolo.
Qui di seguito trovate quello che secondo me andrebbe considerato per provare a rispondere alla domanda:
  • portali local
  • siti/portali di booking/recensioni
  • markup di Schema.org
  • ricerca interna smartphone (iOS)

Provo a spiegare perchè un’azienda dovrebbe considerare o quantomeno scorrere questa lista legata alla local search.

  • Portali local
Considerare tutti i portali che classificano le aziende in base all’area geografica (al secolo directory) e che sono visibili nei motori di ricerca per le keyword di interesse, è un buon modo per farci trovare dagli utenti anche se il vostro sito non è nel podio e nemmeno in prima pagina.
Essere in un portale con connotazione local è un fattore di ranking per i motori di ricerca e quindi i servizi di un’azienda ad esempio vengono associati a una determinata area geografica.

Parlando poi di opportunità diverse da Google, penso a un portale local in particolare: Yelp. Cos’ha di speciale? I suoi dati vengono utilizzati da Apple per integrare le informazioni di un’attività commerciale (es. recensioni/valutazioni).

  • Portali di recensioni/booking
Questo punto è dedicato in particolare alle attività come hotel e ristoranti, perché per questi ultimi i portali di recensioni come TripAdvisor e di prenotazioni/comparazione prezzi come Booking sono molti e sempre di più si trovano in prima pagina per ricerche local legate a queste attività.

Avere una scheda ben curata in TripAdvisor o Booking darà qualche chance in più alla vostra attività di essere trovata durante la customer journey, che come sappiamo è lunga e tortuosa prima di portare l’utente all’agognata conversione. Esserci in portali di questo tipo significa anche sfruttare in maniera indiretta la loro brand awareness, che si spinge anche in spot tv volti a influezare le ricerche su Google (es. ultima campagna TV di Trivago).

  • Markup di Schema.org

Se avete ottimizzato a dovere i testi e le immagini del vostro sito per fornire a Google tutti i dati local possibili (parlo di Title e Meta, alt delle immagini ad esempio), allora è importante assicurarvi di “marcarli” con i markup di Schema.org, a partire ovviamente dall’indirizzo della vostra azienda.

I markup di Schema.org sono dei codici che permettono a Google di capire meglio il valore semantico di testi e immagini. Nel lungo termine questi markup potrebbero essere utilizzati non solo per i rich snippet, ma anche per altri utilizzi, come la ricerca su iOS9, prossimo punto della lista.

  • Ricerca interna smartphone

E qui parlo nello specifico di ricerca a livello del sistema operativo di iPhone, iOS. Riprendendo il ragionamento iniziale: se pensiamo a dei luoghi/modi alternativi con cui un utente potrebbe cercare delle informazioni, mi viene in mente lo smartphone. Oggetto sempre più vicino alle nostre vite, che ora ci permette di cercare informazioni non solo al suo interno, ma recuperandole dalla rete.

La ricerca local all’interno di iOS non attinge dalle informazioni in possesso di Google, ma da un collage di informazioni che Apple prende dai seguenti database:
– Maps Connect (una sorta di MyBusiness di proprietà di Apple);
– Bing Maps (equivalente di MyBusiness);
– Yelp**;
– Tripadvisor**.
** Essere presenti su Yelp e TripAdvisor è un fattore di ranking per Apple: più la vostra valutazione è buona in questi due portali, più avrete la possibilità di essere trovati anche nella ricerca interna di iOS.

 

Queste sono alcune opportunità, ma sicuramente analizzando per bene il settore in cui opera un’azienda se ne presenterebbero delle altre. E voi avete pensato ad altri elementi da aggiungere alla lista? Aspetto con piacere vostri commenti :)

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Commenti

  1. Articolo molto interessante :) Concordo sul fatto che bisogna curare bene la scheda in TripAdvisor o Booking e sicuramente questi siti possono dare dei risultati notevoli per la propria attività.

    Rispondi
    • Ciao Sabrina,

      grazie mille!

      L’articolo è un po’ datato e meriterebbe di essere aggiornato con le ultime novità del Local Pack… se ci guardiamo indietro è incredibile come la concorrenza in questi tipi di SERP sia resa sempre più agguerrita da Google.

      Il ragionamento alla base del mio articolo è comunque sempre valido. Bisogna studiare bene il nostro business e trovare l’oceano blu che possiamo in qualche modo presidiare.

      Rispondi

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