Il SEO Audit, o Audit Tecnico, è un insieme di controlli periodici a cui sottoporre un sito internet per verificare che non ci siano criticità che possano penalizzare o addirittura impedire il posizionamento organico di un sito internet. Una vera e propria cartella clinica in cui viene riportato lo stato di salute del sito oggetto di analisi.
All’interno di questa guida vedremo cosa e quali sono le ottimizzazioni tecniche di un sito e troverai alla fine, il documento preliminare di analisi da scaricare.
Perché iniziare con il SEO Audit
Mi piace raccontare ai miei clienti che criticità, lacune o problematiche di carattere tecnico sono come un freno a mano per il proprio sito. È possibile spingere con piani editoriali o ottimizzazioni semantiche più avanzate ma fino a quando i problemi tecnici non vengono risolti, le performance saranno frenate.
Questo perché Google e tutti i motori di ricerca danno sempre più rilievo all’usabilità del sito. Velocità di caricamento, layout non ottimizzato per la navigazione da smartphone, link in 404, gestione scorretta delle lingue, ecc… riducono la qualità di navigazione dell’utente. Per questa ragione il ranking, ovvero il posizionamento delle keyword principali del proprio progetto, e il rendimento organico del sito potrebbero essere penalizzati.
SEO Audit – il documento di analisi del sito web
Si tratta di un documento di verifica SEO che raccoglie tutti i possibili punti deboli del sito, che sia un e-commerce o un sito istituzionale, di piccole o grandi dimensioni, non importa.
Come creare un documento di SEO Audit?
Generalmente utilizzo un file Google Sheet – ti condividerò il mio alla fine di questo articolo – per dare la possibilità al cliente e al team di sviluppo di procedere con le correzioni suggerite. Si tratta quindi di un documento interattivo su cui possono intervenire più persone, soprattutto nel caso di aziende più strutturate o multinazionali.
Cosa inserire nel SEO Audit?
Puoi strutturare il tuo documento inserendo, per ogni riga, quelle che per te possono essere tutte le possibili criticità tecniche di un sito internet. È possibile dividere le verifiche SEO in argomenti:
- Performance: quali sono gli elementi che impattano sulla velocità di caricamento del sito? Immagini dalle dimensioni eccessive, presenza di javascript, lentezza del server, core web vitals …
- Indicizzazione: quali sono gli elementi che potrebbero interferire con la corretta indicizzazione delle pagine sui motori di ricerca? Le verifiche in questo caso riguardano elementi come la sitemap.xml, l’uso dei canonical e il robots.txt
- Ottimizzazione semantica: ci sono macro-criticità che riguardano url, header (h1, h2,…) o meta title e meta description? Ci sono omissioni, errori, duplicazioni, ecc?
- Gestione delle lingue: fondamentale nei progetti dove è presente più di una lingua. Riesce l’utente – qualsiasi sia la lingua – ad avere una buona esperienza utente? Attraverso il codice HTML diamo al motore di ricerca le giuste indicazioni della lingua utilizzata sulla specifica pagina?
- Gestione e-commerce: come vengono gestiti i listing di prodotti, le stagionalità, i saldi, ecc…?
Una volta creato il tuo modello – non preoccuparti, a breve ti condivido il mio – è importante che ciascuno di questi punti sia verificato sul sito oggetto di analisi. Se la verifica non è soddisfatta, bisognerà lasciare le indicazioni su come il team di sviluppo potrà risolverla (es. ridurre il peso delle immagini, differenziare i meta dati, ecc…)
A quali risultati può portare un SEO Audit Tecnico?
È fondamentale che sia completato il maggior numero possibile di modifiche suggerite, compatibilmente con le possibilità di sviluppo del sito. Solo così sarà possibile “sbloccare il freno a mano” e vedere dei risultati tangibili.
Un caso studio di successo – ecommerce di grandi dimensioni
Voglio presentarti un esempio concreto in cui queste modifiche hanno permesso di migliorare il posizionamento medio di un cliente, prima ancora di iniziare a lavorare con le parole chiave.
Il cliente gestisce un brand piuttosto conosciuto su internet e nel nord Italia, con un ampio e-commerce che tratta articoli sportivi. Il sito presentava alcune criticità che si sono generate negli anni e che, grazie all’aiuto degli sviluppatori, siamo riusciti a sistemare in circa un mese.
Abbiamo lavorato non solo per tenere il codice della pagina più leggero e pulito, ma anche per risolvere alcuni problemi tecnici (H1 duplicati, duplicazione di meta title e meta description, link in 404, link in redirect, …).
La reazione a questa prima ottimizzazione da parte del motore di ricerca, come puoi notare dal grafico SEOZoom, è stata quasi istantanea con un picco nella settimana seguente all’applicazione delle modifiche e un assestamento successivo che ha portato comunque il sito ad un livello di posizionamento di molto superiore rispetto al periodo precedente.
I dati tendenziali nel lungo periodo ci vengono confermati anche dall’analisi del rendimento espresso dalla Search Console di Google.
Si nota che più o meno dalla metà del grafico inizia un trend in crescita che perdura ancora oggi, a distanza di mesi dall’intervento tecnico eseguito.
Il SEO Audit come inizio di un percorso
Un documento completo di analisi tecnica può richiedere diversi giorni di lavoro, in base alla complessità del sito da analizzare e alla quantità di problematiche che emergono.
Soprattutto quando ci si approccia ad un nuovo progetto, sia in fase di pre-sale che di ottimizzazioni iniziali di un sito internet, è importante essere in grado di individuare rapidamente quelle che sono le criticità più importanti di un sito internet. Ecco la ragione per cui ho realizzato un template per fare un SEO Audit in 60 minuti e che ti lascio qui in condivisione, pronto da scaricare.
Ad ogni riga del template trovi la possibile criticità su cui indagare con una sua descrizione, il tool utilizzato per la sua effettiva verifica, suggerimenti da fornire al team di sviluppo.
Ho inserito tante note di supporto per aiutarti nella sua compilazione. Scaricalo ora!
Commenti