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SEO, link building e digital PR: un matrimonio… a tre!

L’ottimizzazione SEO risulta essere un’attività fondamentale per il posizionamento del tuo sito web nei motori di ricerca. Per scalare le SERP, e fare in modo che i posizionamenti permangano a lungo, non sono sufficienti le sole attività di ottimizzazione dei contenuti (SEO onsite) ma si rendono necessarie anche le attività cosiddette di SEO off-site.

L’ottimizzazione off-site si riferisce a tutte quelle attività che vengono svolte esternamente al proprio sito web, con lo scopo di migliorare il posizionamento nelle SERP per determinate parole chiave; l’ottimizzazione off-site è collegata ai backlink.

Cosa sono i backlink?

Non sono altro che riferimenti (link) al nostro sito presenti in altri siti web; lato motore di ricerca, invece, rappresentano un segnale che il nostro sito è “valido/di riferimento” in relazione a un dato argomento e che merita di essere visto dai visitatori (perché, tutto sommato, la menzione/citazione altro non è che un suggerimento a proseguire la navigazione verso il nostro sito web).

Le attività che possiamo “scaricare a terra” per ottenere backlink sono suddivisibili in due tipologie:

  • link building
  • digital PR

Esiste una differenza sostanziale tra le due discipline:

  • con la link building si fa riferimento a tutte quelle attività atte ad aumentare il traffico verso il proprio sito, attraverso l’uso di specifiche parole chiave di settore
  • con le attività di digital PR, invece, l’obiettivo diffondere il brand, migliorando la visibilità del tuo marchio

Perché i backlink sono importanti? Per questi motivi:

  • posizionamento organico: siccome il motore di ricerca vede il backlink come “un voto di fiducia”, più “voti” ricevi (da siti web di qualità/di riferimento per il tuo settore), più sarà probabile che il tuo sito web scali le SERP
  • essere scoperti prima: siccome i motori di ricerca visitano le pagine popolari più spesso, potrebbero scoprire i tuoi contenuti più velocemente se hai backlink proprio da quelle pagine
  • traffico: siccome i backlink hanno lo scopo di linkare risorse utili, quando qualcuno cliccherà un link al tuo sito, otterrai maggior traffico

Che legame esiste tra la Digital PR e la SEO?

Essendo la SEO la disciplina che studia il funzionamento dei motori di ricerca con l’obiettivo di ottimizzare il posizionamento di un sito web, in che modo le attività di digital PR possono aiutarci a scalare le SERP? Esiste un legame tra le due materie?

Certo! Per gli algoritmi dei motori di ricerca a essere importanti non sono solo i backlink che si ricevono ma anche citazioni e menzioni del brand; possiamo quindi capire che esiste un’intrinseca correlazione tra le attività di digital PR e quelle di link building, con lo scopo di fare in modo che l’attività di digital PR non venga svilita trasformandosi in una mera citazione del tuo marchio.

Come impostare una campagna SEO con link building e digital PR?

Quando si imposta una campagna SEO è consigliabile considerare tanto tecniche di link building quanto di digital PR; lavorare quindi sul brand in aggiunta a link ottenuti, possibilmente in modo naturale, con ancore più “SEO friendly”. 

Esempi di anchor text

Mentre le attività di digital PR sono più controllabili, le attività di link building risultano essere spesso fuori controllo in quanto i backlink possono essere creati anche da persone esterne alla tua azienda.

I link devono essere pubblicati con cognizione di causa, avendo cura di diversificare ancore, pagine di destinazione e tipologia di siti web su cui pubblicare (ovviamente in linea con tuo il business).

Majestic tabella anchor text

Si rivela quindi molto importante lavorare in parallelo relativamente a

  • creazione di una rete di link pulita e “naturale”
  • continuo monitoraggio dei backlink in ingresso al sito

Come costruire una rete di backlink in maniera semplice?

A seguire alcuni spunti che potrebbero tornare utili per iniziare a creare la tua matrice di backlink.

  • Menzioni di marca o prodotto: quando si parla del tuo brand, il tuo sito è sempre linkato?
  • Immagini scollegate: le tue immagini sono protette dal diritto d’autore e, quando presenti in altri siti, puntano al tuo dominio?
  • Reindirizza le tue pagine 404 con backlink: nel tuo sito web esistono ancora tutte le pagine verso cui ricevi link?
  • Tieni d’occhio i link persi di recente: c’è un motivo specifico per cui il tuo link non è più presente?
  • Siti che elencano i tuoi competitor: il tuo sito è linkato?

Quali sono quindi le caratteristiche di un buon backlink?

A parità dei valori sopra citati, un buon backlink possiede queste caratteristiche:

  • rilevanza: il motore di ricerca attribuisce un valore maggiore a siti che ti linkano se sono in target con il tuo business
  • autorevolezza: i backlink ricevuti da siti considerati dal motore di ricerca “autorevoli” relativamente ad un argomento trasferiscono più autorità al tuo sito

Come valutare l’autorevolezza di un sito web per richiedere un link?

Adesso che probabilmente vi siete fatti un’idea su cosa siano e in cosa si differenziano le attività di digital PR o link building, avete anche una lista di siti che, a vostro avviso, sono di valore per provare farsi linkare.

Ma come puoi valutare se il link da un sito ti può davvero portare dei benefici? 

Esistono alcune metriche che stimano le valutazioni effettuate dagli algoritmi di Google. Le più utilizzate sono quelle sviluppate da Majestic, che attribuiscono ad una pagina web un valore calcolato sulla base della qualità e della quantità dei link in entrata.

Majestic trust e citation flow

Il Trust Flow è una metrica studiata per determinare l’affidabilità di un link inserito in un sito, considerando la qualità dei backlink che quel sito riceve a sua volta. Il Citation Flow è una metrica studiata per prevedere quanto possa essere influente un link inserito in un determinato sito web, considerando quanti link quel sito riceve a sua volta.

Una volta portato a termine il lavoro di link building/digital PR, abbiamo finito? Certo che no.

Uno degli obiettivi principali della link building è quello di simulare l’acquisizione naturale di link agli occhi dei motori di ricerca. Specialmente nei siti più “datati” è ancora oggi molto facile riscontrare un profilo backlink poco naturale, con la conseguente limitazione di visibilità del sito stesso nelle SERP. 

Non vorrai mica rischiare di trovarti in una situazione del genere?

punteggio di tossicità di un sito

Cosa fare in questi casi? Non disperare, ci sono molte attività che permettono di recuperare un profilo link “sporco”.

Riassumendo, quindi, possiamo affermare che i link devono essere costantemente monitorati per diverse ragioni:

  • attività di link building che in passato erano considerate “corrette”, ad oggi possono assumere un altro tipo di valenza, a seguito degli aggiornamenti degli algoritmi di Google
  • possiamo riscontrare attività di Negative SEO: tali attività, gestite da hacker o, nel più comune dei casi, da persone pagate direttamente dai nostri competitor cercano, facendo arrivare link da siti web improbabili (porno, gambling, directory di bassa valenza), di far penalizzare i nostri contenuti, facendo credere all’algoritmo del motore di ricerca di essere degli spammer.
  • dobbiamo sempre avere chiara la situazione dei link che riceviamo, sia che essi siano naturali che “costruiti”
  • link che magari abbiamo pagato fior di euro, ora puntano a pagine che sono state rimosse: vale la pena rischiare di perdere l’autorevolezza che il sito linkante ci trasferiva?

Il tuo profilo link gode di buona salute?

Qual è il tuo rapporto con la link building? Stai tenendo costantemente monitorato il tuo profilo link per non rischiare di incorrere in quanto ti ho appena raccontato?

Raccontaci la tua esperienza nei commenti e, se temi che il tuo sito sia stato penalizzato, contattaci per un’analisi.

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