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Crawl Budget: cos’è e come ottimizzarlo

Comprendere ed ottimizzare il crawl budget può davvero fare la differenza nella tua strategia SEO. Ma cosa significa esattamente “crawl budget” e come si ottimizza?
In questo articolo troverai le risposte alle tue domande.

Cos’è il Crawl Budget?

Il “crawl budget”, o “budget di scansione”, si riferisce alle risorse che Google decide di dedicare alla scansione di un sito web in un determinato periodo di tempo. Google può infatti scegliere di non visitare tutte le pagine di un sito, se ritiene che alcune di queste non siano abbastanza rilevanti o di valore, o se nel corso della scansione incontra molti problemi tecnici oppure – ancora – se esaurisce il tempo che decide di allocare alla scansione del sito web. L’obiettivo di Google è quello di evitare uno spreco di risorse laddove non lo ritenga necessario.

Ottimizzare il crawl budget significa dunque non far sprecare tempo a Google nella scansione di pagine di poco valore, per fare in modo che la priorità sia data ai contenuti importanti che vogliamo che le persone trovino nei motori di ricerca.

Fattori che influenzano il Crawl Budget

I fattori che influenzano il crawl budget sono molteplici, ma si possono riassumere in due macro-categorie, limite di capacità di scansione e domanda di scansione.

Limite di capacità di scansione:

Google non vuole causare problemi al tuo sito web quando lo esplora, e per evitare di sovraccaricare i server stabilisce dei limiti alla sua capacità di scansione. Se il tuo sito web è lento nel rispondere alle richieste, o se presenta numerosi errori, Google potrebbe limitare il numero di pagine che esplora durante una sessione di analisi. Ciò può influenzare la frequenza con cui il tuo sito web viene aggiornato nei risultati di ricerca.

Domanda di scansione:

Google decide quante risorse dedicare a un dominio basandosi su quanto grande è il sito web, quanto spesso vengono aggiornati i suoi contenuti, ed il valore che questi contenuti hanno per gli utenti. Se il tuo sito è ben strutturato, in buona salute, e con contenuti frequentemente aggiornati e di qualità Google dedicherà maggiori risorse alla sua scansione.

Come ottimizzare il Crawl Budget?

Per ottimizzare il crawl budget è necessario intervenire sia su aspetti tecnici che contenutistici.

Elimina le pagine che non hanno motivo di esistere

Il primo consiglio è quello di eliminare risorse vecchie, pagine di test, o contenuti duplicati che non portano nessun beneficio al dominio. Ma attenzione: prima di eliminare pagine sul tuo sito assicurati che queste non portino traffico organico e che non abbiano backlink. Chiedi al tuo SEO specialist di verificare questi dati.

Gestisci correttamente i contenuti duplicati

I contenuti duplicati o molto simili possono confondere i crawler su quale versione delle pagine indicizzare, portando a sprechi di risorse del motore di ricerca. Utilizza i canonical tags per segnalare a Google la versione preferita di una pagina, e unisci insieme pagine simili quando possibile. Questo aiuterà a concentrare l’attenzione del crawler di Google solo sul contenuto più originale e pertinente.

Aggiungi no-index tag alle pagine meno strategiche

Utilizza un no-index tag sulle pagine non strategiche lato SEO, che non hanno bisogno di essere indicizzate sui motori di ricerca. In questo modo Google darà meno priorità a queste URL, concentrandosi sulle pagine maggiormente strategiche quando effettuerà le sue scansioni.

Usa il robots.txt file per bloccare la scansione di pagine o cartelle specifiche

Questo file è il tuo primo punto di comunicazione con i crawler di Google. Impostalo per limitare l’accesso alle sezioni del tuo sito che non devono essere scansionate, come le aree di login, le pagine di checkout, e le URL con parametri.

Assicurati di avere una sitemaps XML correttamente strutturata

Una sitemap XML ben strutturata è come una mappa che indirizza Google verso i contenuti più importanti del tuo sito web. Assicurati che la tua sitemap XML sia aggiornata e che includa solo le pagine che vuoi che Google scansioni e indicizzi.
Non includere URL in no-index, parametriche, o bloccate nel robots.txt file.

Implementando queste tecniche, potrai non solo migliorare l’efficienza con cui Google esplora e indicizza il tuo sito, ma anche spingere il tuo contenuto di valore a emergere più rapidamente nei risultati di ricerca.

Come verificare se Google ha indicizzato i tuoi contenuti?

Un crawl budget non ottimizzato può avere un impatto sull’indicizzazione delle risorse, causando la mancata scansione o l’esclusione dai risultati di ricerca di pagine importanti.

Per verificare se Google ha scansionato e salvato nel proprio indice pagine specifiche del tuo sito puoi usare diversi metodi:

Ricerca Manuale su Google

Basta inserire l’URL della pagina di interesse nella barra di ricerca di Google e controllare se appare nei risultati di ricerca. Questo metodo rapido ti permette di vedere immediatamente se una pagina è stata individuata e indicizzata da Google.

Strumento controllo URL di Google Search Console

Questo strumento fornisce un’ampia gamma di informazioni sullo stato di indicizzazione delle pagine del tuo sito. Puoi inserire l’URL specifico della pagina web che desideri verificare e ottenere informazioni dettagliate su quando è stata esaminata da Google e se è stata indicizzata.

Screaming Frog o altri strumenti

Infine, puoi utilizzare software di terze parti come Screaming Frog per condurre un’analisi approfondita dell’indicizzazione del tuo dominio. Questi strumenti forniscono una panoramica completa delle pagine del tuo sito e possono identificare eventuali problemi di indicizzazione grazie all’API di Search Console, che permette di importare dati direttamente da Google.

L’Importanza degli Audit di contenuto

Una strategia spesso trascurata, ma vitale per ottimizzare il crawl budget è effettuare periodicamente i content audit, ovvero analisi approfondite dei contenuti presenti sul sito e della loro performance. Questo tipo di analisi aiuta a identificare e eliminare i contenuti obsoleti, irrilevanti o di bassa qualità che non contribuiscono positivamente alla SEO e che possono consumare inutilmente parte del tuo crawl budget. Rimuovendo tali contenuti, non solo liberi risorse per i contenuti più significativi e importanti, ma migliori anche l’efficienza con cui Googlebot esplora il tuo sito.

Leggi il nostro articolo su come effettuare un content audit SEO.

Conclusione

Ottimizzare il crawl budget è una componente fondamentale di una strategia SEO efficace. Implementando le strategie discusse in questo articolo, puoi assicurarti che Google dedichi il suo tempo prezioso alle aree più importanti del tuo sito. Ricorda: un crawl budget ottimizzato è la chiave per migliorare la visibilità e il ranking del tuo sito sui motori di ricerca.

Se desideri migliorare la visibilità del tuo sito, o hai bisogno di una consulenza specifica su come ottimizzare il tuo crawl budget, non esitare a contattarci!

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