Angela

Sono Angela di nome, ma non (ancora) di fatto. Mi ritengo una gran rompi scatole, soprattutto con me stessa, non mi accontento mai.

Da quando sono nata, ho sempre parlato troppo, anche quando non sapevo ancora dire né mamma né papà. Infatti, giusto per non fare torto a nessuno, la prima parola che ho iniziato a scandire correttamente è stata tappo (che a dirla tutta descrive ancora oggi anche la mia statura).

1 metro e 67 centimetri di pura determinazione e autoironia, non mi piace prendermi troppo sul serio, ma quando faccio qualcosa cerco di farla al massimo, senza mollare mai.

La tenacia mi ha portato a fare pallavolo agonistico per 20 anni (sì, ce l’ho fatta anche se non arrivavo al metro e settanta 🙂), poi la mia spalla ha deciso di cedere e quindi sono passata alla più standard, ma pur sempre soddisfacente, palestra.
Cosa mi è rimasto del gioco di squadra dopo tutti questi anni? Le mie compagne. Senza di loro la mia vita sarebbe un po’ meno piena di gioia e pazzia.

Ah si, diciamo che l’ozio e il divano non fanno per me, quindi in ogni minuto libero tento di dare spazio alla creatività e spesso questo si traduce in un dolce che cuoce nel forno o in qualche scarabocchio su un foglio di carta. A chi faccio vedere le mie opere? Beh, i miei nonni e la mia famiglia al momento sono i migliori critici e assaggiatori di cui dispongo 😉
Mentre i miei dolci lievitano, ascolto musica, leggo (ci provo), guardo serie tv (GoT nel cuore, i fan capiranno) o tento di intrattenere una polpetta di pelo che vive con me da 2 anni: Zelda, un Cocker Spaniel che si crede Dobermann 🐶
Generi letterari? Beh, spesso mi lascio affascinare dalle descrizioni e il mistero di Dan Brown, prediligo i gialli e i romanzi. Libro di cui mi sono innamorata? Carlos Ruiz Zafòn, “L’ombra del vento”, avevo 13 anni.

In ambito musicale sono bipolare, adoro tutti gli stili musicali (tranne la trap). Passo da Carlos Santana ai Backstreet Boys in un attimo e sì, sono tipo un jukebox: ricordo perfettamente tantissimi testi, per cui se state pensando di organizzare un karaoke sarò sicuramente dei vostri!

Nel lontano 2018, quando sono arrivata in MOCA, una tra le frasi che ho detto è stata: “Adoro pianificare i miei sogni”; sembrerà una cosa impossibile e folle, ma ci riesco, quasi sempre.

Cosa c’è adesso nella mia wishlist? Visitare il Giappone e l’India e superare la prima gara di rally-obedience insieme a Zelda (ah sì, ora faccio sport anche insieme al mio cane).

P.S.: ho anche una skill particolare: riesco a piangere e ridere allo stesso tempo, sembra banale ma non lo è 🙂
P.S del P.S.: questa bio è stata aggiornata e nel frattempo mi sono pure sposata! (toh, vi chiudo pure in rima)

Fuori dal lavoro

• Pallavolo
• Cucina
• Zelda
• Sorrisi
• Serie TV