In questo articolo analizziamo una seconda possibile strada da percorrere per incrementare il fatturato di un negozio online, ovvero aumentare lo scontrino medio di ciascun ordine.
Ecco le altre due strade per incrementare il fatturato: aumentare i clienti e aumentare i riacquisti.
Prodotti correlati
Uno dei meccanismi classici per incentivare l’utente a comporre un carrello più sostanzioso, è quello di proporgli prodotti o servizi correlati a quelli che lui stava acquistando. Nel farlo possiamo farci aiutare dalla tecnologia. Ci sono diverse piattaforme che si basano sul comportamento degli utenti all’interno del sito, per proporre altri prodotti che quella persona potrebbe avere interesse ad acquistare.
Ad esempio basandosi su prodotti che quello stesso utente aveva visto in precedenti sessioni di navigazione. Unire le informazioni sul percorso che l’utente ha svolto nel negozio con informazioni prese dal crm aziendale, e relative quindi ad acquisti precedenti, aumenterebbe l’efficacia di questo strumento.
Premiare chi supera un certo importo
Per incentivare gli utenti a non risparmiare, possiamo anche proporre un’offerta (ad es. un prodotto in omaggio, o in esclusiva) nel caso la spesa superi una certa soglia. Nel caso di negozi che vendono abbigliamento, questa leva può essere usata per proporre di completare un outift acquistando tutti i componenti, e offrendo in quel caso un accessorio in omaggio.
La vendita abbinata
Segnalare, come fa molto bene Amazon ad esempio, quali sono i prodotti che in genere vengono acquistati assieme a quello che la persona sta guardando, è un’altra leva da potersi giocare. Ovviamente si può proporre magari anche un piccolo vantaggio economico nel caso vengano acquistati tutti.
Il motore di ricerca interno
Spesso si sottovaluta l’importanza delle ricerche che i potenziali clienti svolgono all’interno di un negozio online, soprattutto in presenza di cataloghi molto ampi.
Mettersi in condizione di capire quali sono le ricerche che vengono più spesso svolte nel sito, è il primo passo per poter prendere decisioni.
Tecnologie simili a quelle raccontate sopra, consentono di gestire il motore di ricerca in maniera più intelligente, quindi non pescando indistintamente dal catalogo, ma proponendo – in risposta alle ricerche degli utenti – prodotti che hanno concretamente più chances di essere acquistati, perché visti dall’utente in precedenza oppure perché in quel preciso momento sono particolarmente apprezzati (sono sotto promozione, e così via).
La strategia commerciale
La politica commerciale ha poi un impatto diretto sull’ordinativo medio.
Sei prodotti o servizi venduti si prestano, vale la pena pensare a costruire dei bundle di prodotto, o addirittura a delle formule in abbonamento. Questo tipo di scelte magari andrebbero precedute da una fase di analisi e ascolto dei clienti stessi, per capire se rispondiamo ad un’esigenza concreta, o se ci sono altre strade da percorrere.
Sconto sul secondo prodotto
Ribassare il prezzo sul secondo prodotto aggiunto al carrello è un altro modo per invogliare la persona a comprare “più cose”, aumentando di conseguenza l’importo complessivo dello scontrino.
Le spese di spedizione
Il vantaggio economico dato dalla possibilità di non pagare le spese spedizione, è una leva da usare con intelligenza. In molti casi non è alzare questa soglia il miglior metodo per aumentare il carrello medio. Abbassare le spese ad un limite più raggiungibile, invoglia gli utenti a sfruttare le economica e quindi completare un carrello che soddisfi il requisito, e magari andare oltre.
Quali altri modi state usando per aumentare il carrello medio?
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