Google Tag Manager (GTM) è uno strumento essenziale per la gestione e l’implementazione dei tag di monitoraggio sul tuo sito web.
Ma cosa intendiamo per implementazione di tag? Perché è così vantaggioso centralizzarne la gestione per chi si occupa di web marketing?
Perché adottare un sistema di tag management?
Un sistema di gestione dei tag sostituisce gli script inseriti nel codice sorgente di un sito o di un’applicazione mobile con un unico script principale, il “contenitore”. Questo contenitore agisce come un cassetto digitale, dove è possibile aggiungere o rimuovere altri tag in modo dinamico attraverso un pannello di controllo remoto, seguendo determinate regole.
Per “tag” si intende qualsiasi snippet di codice utilizzato per tracciare accessi, monitorare il comportamento degli utenti, segmentare campagne, registrare conversioni, inserire codice di strumenti di terze parti ecc.
Presentato l’1 Ottobre 2012 all’eMetrics Summit di Boston, oggi Google Tag manager è sicuramente il sistema di tag management più utilizzato sul mercato anche grazie alle evoluzioni di cui è stato protagonista negli anni.
Guarda com’era diversa l’interfaccia a quel tempo :)
Come Funziona Google Tag Manager
Supponiamo che nel tuo sito siano presenti i tag di Google Analytics, i tag di monitoraggio conversione di Google Ads e il pixel di Meta. Con Google Tag Manager, non sarà più necessario far inserire questi script dagli sviluppatori nel codice sorgente ma potremo gestirli tutti dal pannello GTM.
In questo modo non solo risparmieremo lavoro al team tecnico, ma noi addetti ai lavori saremo sempre consapevoli di come sono stati configurati i vari tag.
Potremo infatti decidere se e quando i tag si attiveranno, sfruttando attivatori basati sulle pagine o su specifiche azioni, rispettando il consenso che l’utente ha fornito attraverso il cookie banner.
Ipotizziamo che domani decidi di avviare delle nuove campagne di Lead generation e hai bisogno di monitorare chi visualizza la pagina di ringraziamento dopo aver lasciato la propria mail, nulla di più facile: basterà accedere al pannello di GTM e, con pochi click, aggiungere i tag di conversione delle varie piattaforme, senza quindi la necessità di mettere mano al codice sorgente del sito.
I tag che si possono gestire con questo strumento, infatti, non sono esclusivamente quelli relativi ai servizi di Google (come Analytics e Ads), ma anche di svariati servizi e piattaforme di terze parti.
Per noi non c’è dubbio, GTM è un mezzo indispensabile al giorno d’oggi per supportare le attività svolte per un sito web o un’applicazione mobile, specie se il marketing mix di canali è articolato e ci sono più team (o agenzie) che collaborano.
Vantaggi dell’utilizzo di Google Tag Manager
Volendo riassumere, ecco i principali vantaggi che questo strumento ci offre:
- Autonomia e Flessibilità
Google Tag Manager permette a chi si occupa di marketing di aggiungere, modificare o rimuovere tag senza dover interagire direttamente con gli sviluppatori. Questo rende il processo di implementazione molto più veloce e riduce la possibilità di errori nel codice, aumentando la produttività e l’autonomia dei team di marketing. - Miglior Gestione dei Tag e dei Cookie
In un unico posto puoi gestire tutti i tag di tracciamento presenti nel tuo sito. Questo ti consente di eliminare quelli che non servono più, migliorando l’efficienza e riducendo il rischio di avere script obsoleti. Inoltre, Google Tag Manager facilita anche la gestione dei cookie, aiutandoti a conformarti alla normativa sulla privacy (come il GDPR) in modo più semplice. - Accesso Multi-Utente
Google Tag Manager offre la possibilità di gestire l’accesso a più utenti, con livelli di autorizzazione personalizzati. In questo modo, diversi membri del team (o agenzie esterne) possono collaborare alla gestione dei tag senza compromettere la sicurezza o la qualità del lavoro. - Strumenti di Debug e Versionamento
Tutti gli interventi fatti in un account GTM possono essere testati in una modalità di anteprima prima della pubblicazione. Inoltre, GTM conserva una cronologia delle versioni, permettendoti di ripristinare facilmente la configurazione precedente in caso di errori o modifiche non desiderate. - Ottimizzazione della Velocità di Caricamento
Google Tag Manager è uno script asincrono che non influisce sui tempi di caricamento del sito. Anzi, potenzialmente può migliorare le performance del sito web, in quanto possiamo decidere noi quando i tag vengono caricati, riducendo al minimo l’impatto sul tempo di caricamento.
Google Tag Manager server-side: l’evoluzione di GTM
Con il passare degli anni Google tag Manager si è evoluto sia nella sua interfaccia che nelle sue funzionalità, rimanendo sempre al passo con le nuove necessità di chi lavora in questo campo.
Tra le più recenti e sicuramente tra le più importanti evoluzioni c’è la possibilità di creare un contenitore GTM Server-side.
Annunciato durante la SuperWeek 2020 dai Product Manager di GTM Brian Kuhn e Scott Herman, con questo strumento possiamo raccogliere più dati e di maggior qualità.
Se vuoi approfondire abbiamo scritto un articolo a riguardo, lo trovi a questo link :)
Quindi vado subito a installare GTM nel mio sito?
Come per tutte le cose, per poter installare e configurare correttamente questo strumento è necessario avere un minimo di basi di web analytics e non guasta un po’ di dimestichezza di programmazione, non lo nego.
È altrettanto vero però che dopo la fase di configurazione avrai uno strumento che ti permetterà di intervenire in modo veloce e supportare le tue attività di marketing anche in autonomia se lo vorrai!
Per noi quindi la risposta è si :) se ti è rimasto qualche dubbio faccelo sapere qui sotto nei commenti!
Ciao Giovanni ottimo articolo davvero!
Ti chiedo una cosa: posso utilizzare questo tuo articolo (come link) dentro alla newsletter di Tag Manager Italia?
Mi farebbe davvero piacere inserire anche articoli di colleghi di altre agenzie per aiutare tutti coloro che vogliono capire meglio cos’è sto diavolo di Google Tag Manager!
A presto!