BLOG

Perché scrivere contenuti per le pagine di categoria di un ecommerce

Gestisci un ecommerce e ti trovi di fronte al compito di creare dei contenuti per le pagine di categoria? Ti interessa capire meglio quali passi seguire e come quest’attività ti potrebbe aiutare a migliorare le conversioni del tuo sito online?

Dalla mia esperienza, le pagine di categoria di un ecommerce svolgono un ruolo molto importante durante il percorso che un visitatore intraprende dal momento in cui viene a conoscenza del prodotto fino a quello dell’acquisto.
Con questo articolo vorrei darti qualche spunto pratico basato sulla mia esperienza.

Perché sono necessarie le descrizioni di categoria

Senza contenuti unici e utili, una pagina di categoria è in realtà solo un elenco di prodotti, ciascuno con una piccola descrizione che viene replicata anche nella pagina del prodotto stesso. Con una descrizione ad hoc, invece, possono divenire utili non solo ai tuoi clienti, ma anche darti una grande opportunità per migliorare la visibilità del tuo negozio online.

Senza contenuti unici e utili, una pagina di categoria è in realtà solo un elenco di prodotti

Ecco i vantaggi legati all’avere una descrizione nelle proprie pagine di categoria.

Aiuta a tematizzare meglio la pagina, rafforzando anche l’identità del sito
Creare dell’ulteriore contenuto dove spiegare bene i prodotti e/o i servizi che offri tematizza il tuo ecommerce e questo fa capire meglio a Google di cosa tratta il tuo sito.
Questo ti permette di incrementare le probabilità del tuo sito di ottenere un buon posizionamento sui motori di ricerca.

È utile per evidenziare ulteriormente le informazioni chiave
Attraverso le pagine di categoria si ha l’opportunità di ripetere ancora una volta le informazioni che possono essere importanti per le persone e che potrebbero differenziarci dagli altri concorrenti. Ad esempio – oltre alle schede prodotto – anche nelle pagine di categoria puoi descrivere il materiale di cui sono fatti gli oggetti, la vestibilità dei capi (parlando di abbigliamento), il fatto che per la creazione dei prodotti si usa un tessuto/materiale ecologico e nel rispetto dell’ambiente. E, soprattutto, quali potranno essere i benefici che la persona ricaverà dall’acquisto di quel prodotto.

Il testo nella pagina di categoria può dare un supporto in più nell’aiutare la persona ad “orientarsi” meglio

Ti dà la possibilità di ottimizzare il sito anche per ricerche dal taglio più generico e con intento diverso dall’acquisto diretto e prossimo
Se una persona cerca un prodotto specifico, allora potrebbe arrivare al tuo sito attraverso le tue pagine di prodotto. Se invece non conosce il prodotto che vendi, è più probabile che atterrerà su una pagina di categoria grazie a una ricerca più generica.
Facciamo un esempio, una donna vuole comprare un abito da cerimonia lungo e non ha deciso per un brand specifico.

contenuti ecommerce
In questo caso, le pagine di categoria dei vari ecommerce occupano le prime posizioni nei risultati di ricerca di Google.
Devi sapere che la maggioranza delle ricerche fatte dalle persone non sono legate a un brand, a una categoria o a uno specifico negozio, perché spesso l’utente cerca qualcosa ma non sa da chi o dove venga fabbricato.

E ricerche di questo tipo condurranno le persone alle tue pagine di categoria, perché sono proprio queste a dare i segnali più forti di pertinenza per le parole chiave selezionate.

Ottimizzare quindi il contenuto delle pagine di categoria significa rispondere così al bisogno delle persone nella fase di informazione e di desiderio di conoscere un prodotto, che di solito precede l’acquisto.

Puoi accrescere il posizionamento del sito
Un altro vantaggio è l’ampliamento del numero di parole chiave da ottimizzare. In tal modo il tuo sito si troverà a posizionarsi per una combinazione maggiore di ricerche. Di conseguenza, ne beneficerà in termini di visibilità e otterrà più traffico.

A tal proposito, ti voglio raccontare un caso studio. Per un ecommerce di un nostro cliente siamo riusciti a creare delle descrizioni personalizzate e ottimizzate per quasi tutte le categorie di prodotto del sito. Oltre alle descrizioni, abbiamo reso più parlanti anche i titoli di ogni prodotto listato.

Sei mesi dopo la pubblicazione delle descrizioni in quattro lingue, le visite alle pagine di categoria di prodotto, da ricerca organica (Google in primis), sono aumentate del 19%. Parliamo di oltre 83.000 visite nuove in più che prima non c’erano.

crescita traffico

Puoi aggiungere delle informazioni in più, utili per le persone
Il testo nella pagina di categoria può dare un supporto in più nell’aiutare la persona a “orientarsi” meglio. Presupponiamo che il tuo ecommerce venda bracciali che a prima vista e dalle immagini possono sembrare tutti uguali. In quel caso, se tu mettessi in alto un testo come: “i bracciali che trovi in questa categoria sono fatti in argento e argento dorato, con decori floreali […]”, per la persona che cerca un bracciale in oro sarebbe più facile disporre dell’informazione subito.

Da dove partire quando si decide di creare dei testi per le pagine di categorie

Se adesso credi che i contenuti per le pagine di categoria ti possano offrire importanti vantaggi, passiamo allora alla parte “pratica” su come procedere.

1) raccogli (internamente) tutte le informazioni chiave sui tuoi prodotti e/o servizi: è una delle principali regole per ogni contenuto che vuoi scrivere nel sito. Individua tutti gli aspetti differenzianti rispetto ai concorrenti, identifica i benefici e i vantaggi per il potenziale cliente.
Interroga il servizio clienti per avere le domande che le persone fanno riguardo i tuoi prodotti o servizi, cosa non è chiaro, per loro dalle informazioni che trovano nel sito.

2) identifica le pagine per le quali scrivere i testi
Se pensiamo a siti con centinaia di categorie, scrivere del testo per tutte sarebbe abbastanza oneroso sia in termini di tempo che di risorse.
L’ottimale è quindi selezionare intanto quelle più strategiche, basandoci ad esempio su alcuni tra i seguenti possibili criteri:

  • basandoti sul margine: suggerirei di partire dalle categorie di prodotti dalle quali si guadagna di più
  • basandoti sulle vendite: meglio puntare ai prodotti che hanno generato più vendite nell’ultimo anno
  • basandoti sul posizionamento nel mercato: potrebbe interessarti dare maggior risalto a determinati prodotti: magari una collezione speciale o una linea esclusiva
  • basandoti sul numero di visite: anche se non hai ottimizzato ancora le pagine di categoria, è probabile che queste abbiano ricevuto delle visite. Questo numero può essere migliorato e avrebbe senso iniziare proprio da quelle con un numero maggiore, che sicuramente avranno più possibilità di migliorare (visto che Google ne è già venuto a conoscenza).

3) decidi il tipo di contenuto da scrivere
Le pagine di categoria possono diventare delle pagine di destinazione ad alto traffico se arricchite di contenuti utili e unici. Non commettere l’errore di scrivere solo per i motori di ricerca. Quello che devi fare qui è rispondere ai bisogni dei tuoi visitatori per indirizzarli nella loro scelta.
Prima di metterti al lavoro, occorre decidere il mezzo più adatto attraverso il quale comunicare ciò che vendi. In alcuni casi potrebbe essere più opportuno avere un video nella pagina di categoria che illustri com’è fatto il prodotto o come utilizzarlo/installarlo. Pensando alle persone, questo tipo di contenuto verrà sicuramente più apprezzato.
Se decidi che i video siano il mezzo migliore per presentare i tuoi prodotti/servizi, non dimenticarti di aggiungere anche un breve testo. Il punto è che i motori di ricerca hanno bisogno anche di contenuto testuale per capire bene di cosa trattano i video.

4) adotta un tono di voce adatto al pubblico che vuoi raggiungere
A seconda di cosa e a chi vuoi vendere, il tono di voce può essere più o meno formale, diretto o ragionato, divertente o dal taglio più professionale e così via.
Come visto sopra, le persone tendenzialmente arrivano alle pagine di categoria in seguito a una ricerca generica. Sono persone che hanno ancora bisogno di informarsi prima di decidere per l’acquisto. Ed è per questo che in questa frangente sarebbe meglio adottare un tono di voce più informativo, che ha per fine la divulgazione, soprattutto di conoscenze delle quali la persona non ne sa.

5) decidi a chi far scrivere i testi: una domanda che spesso mi viene fatta in questi casi: a chi faccio scrivere i contenuti?
Scegliere l’opzione “internamente” non ha un costo immediato; la necessità in questo caso è di capire se si hanno le risorse competenti per creare un testo marketing dal taglio informativo e di aiuto all’utente, e meno commerciale.
L’opzione “esternamente” ha un costo immediato, ma che ti permette di avere un testo ben fatto e ottimizzato per il web in poco tempo.

Le descrizioni delle pagine di categoria aiutano a migliorare le conversioni del tuo ecommerce

Come scrivere i testi ottimizzati per le pagine di categoria

Dopo aver visto il perché sono necessari i testi per le pagine di categoria e quali sono i passaggi per iniziare a scrivere, voglio condividere un’ultima checklist da prendere in considerazione quando ti metterai al lavoro:

a) parti dall’analisi delle parole chiave con un focus particolare sugli intenti di ricerca delle persone. Individuare le parole chiave più attinenti e strategiche al contenuto che si vuole creare condiziona concretamente la visibilità naturale sui motori di ricerca ed il raggiungimento degli obiettivi prefissati (se vuoi approfondire di più quest argomento, ti invito a leggere l’articolo scritto dal mio collega).

b) decidi il taglio da dare ai contenuti
Nella descrizione di categoria è importante rimanere il più possibile focalizzati sulla descrizione dei prodotti presenti nella pagina e sulle parole chiave emerse in fase di analisi.

Il contenuto della pagina di categoria dovrebbe seguire questo schema:

  • Titolo categoria e un sottotitolo
  • Descrizione dettagliata
  • Benefici, di cui godranno gli utenti acquistando questi tuoi prodotti
  • Invito all’azione
  • Garanzie

c) dove posizionare il testo nella pagina
Uno dei problemi che spesso emerge è dove collocare il contenuto all’interno della pagina di categoria. Le scelte sono:

  • nella parte superiore della pagina, che andrà forse a spingere i prodotti sotto la piega
  • in fondo alla pagina – dove sarà più difficilmente visto sia dagli utenti che dal motore di ricerca
  • sul lato della pagina – dove, da un punto di vista della leggibilità, non sarebbe la soluzione migliore.

Di queste opzioni, il numero uno risulta il più attraente. Se il testo è lungo potresti optare per una soluzione “a fisarmonica”, mostrandone solamente un’anteprima espandibile con un semplice clic. In tal modo non renderà pesante la pagina spingendo in basso i contenuti e, al contempo il motore di ricerca li potrà riconoscere come importanti.

d) gli errori da evitare
Condivido alcuni consigli sugli errori che sarebbe meglio evitare quando decidi di scrivere dei testi per il web (consigli che mi sono stati condivisi durante una formazione interna in MOCA direttamente da Luisa Carrada):

  • evita le parole astratte che mettiamo al posto di quelle concrete: parole come realtà, approccio, approccio innovativo, mondo aziendale, processo, dimensione. La parole precise sono quelle che ci fanno vendere più cose
  • evita le metafore stantie: il gioco di squadra, obiettivo, arrivare al traguardo. La mente rifugge espressioni del genere e perde interesse nel discorso che viene fatto
  • evita le sottigliezze: sii diretto, usa termini precisi e semplici

Arrivati a questo punto, spero tu abbia compreso che le descrizioni di categoria non solo sono utili in ottica SEO (in quanto aiuta a posizionare la pagina sui motori di ricerca), ma migliorano anche l’esperienza di navigazione sul tuo sito. E se hai qualche caso interessante da raccontarci, ci farebbe molto piacere sentirlo.

Vuoi avere via mail
anche i prossimi articoli?

  • contenuti pensati solo per la newsletter (oltre agli articoli del blog)
  • cadenza irregolare: quando c'è qualcosa da dire
  • 4.024 iscritti (no, non è dinamico: lo aggiorniamo quando ce ne ricordiamo)

Se ti è piaciuto questo articolo...

regalaci un momento di gloria e condividilo
nei tuoi profili social

Commenti

Lascia un tuo commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *