L’arte di scrivere un articolo di blog coinvolgente ed efficace sta diventando sempre più complessa. Con milioni di contenuti pubblicati ogni giorno, emergere dalla folla richiede non solo contenuti di valore, ma anche una buona strategia per raggiungere il proprio pubblico.
Mantenere l’attenzione dell’utente è un’impresa da non sottovalutare, dato che la maggior parte dei visitatori lascia una pagina web in pochi secondi se non trova ciò che cerca. Condividere informazioni utili e interessanti, sfruttando le tecniche di leggibilità è infatti fondamentale per riuscire a mantenere l’utente coinvolto dall’inizio alla fine.
La sfida più critica è quella di tradurre le visualizzazioni in azioni misurabili. Gli articoli di blog di successo infatti non si limitano a essere letti ma sono quelli che spingono i visitatori a compiere delle azioni, come l’acquisto di un prodotto, la registrazione a una newsletter o la condivisione del contenuto su diverse piattaforme, come i social.
Ecco perché diventa fondamentale chiedersi: come creare un efficace percorso di conversione all’interno di un articolo di blog? Quali tecniche e strategie utilizzare per guidare l’utente verso l’obiettivo desiderato?
Se desideri conoscere la risposta a queste domande, continua a leggere l’articolo: troverai degli spunti SEO (e non solo) che potrebbero esserti utili per il tuo prossimo contenuto.
L’importanza della SEO: la creazione di un ponte tra persone e azienda
In un panorama digitale saturo di informazioni la visibilità è cruciale, e la SEO è lo strumento chiave per garantire che il contenuto raggiunga il pubblico giusto.
Ma la SEO non è solo una questione di visibilità: è anche una componente essenziale per mantenere l’attenzione dell’utente. Infatti quando una persona arriva su un sito grazie a una ricerca su Google, è più probabile che rimanga e interagisca con il contenuto se trova ciò che sta cercando.
Come? Ci sono diversi fattori e tecniche di ottimizzazione SEO che permettono all’articolo di aumentare la sua visibilità nel motore di ricerca e migliorare il coinvolgimento dell’utente. Scopriamo quali.
L’utilizzo delle giuste Parole chiave
Le parole chiave sono il fondamento della SEO. Sono i termini e le frasi che le persone inseriscono nei motori di ricerca quando cercano informazioni correlate ad un settore o ad un prodotto.
L’uso strategico di queste in un articolo aiuta i motori di ricerca a comprendere di cosa tratta il contenuto e a mostrarlo agli utenti interessati.
Ecco alcuni punti chiave in cui è importante assicurarsi che le parole chiave siano presenti:
- Nel titolo h1: è di fondamentale importanza per i motori di ricerca, in quanto indica all’algoritmo qual è il contenuto principale della pagina, oltre a comunicare immediatamente l’argomento alle persone.
- Nei sottotitoli (h2, h3, ..): inserire parole chiave nei sottotitoli, dove vanno utilizzati i tag html h2 e h3, non solo rende l’articolo più organizzato e leggibile, ma consente di ottimizzare il contenuto anche per le parole chiave correlate. Questo permette di incuriosire le persone mantenendo alto il loro interesse durante la lettura.
- Nei metadati: il title e la meta description, in buona parte dei casi, sono utilizzati da Google per produrre i risultati di ricerca, anche detti snippet. Inserire la keyword nei metadati è importante perché, nel caso del title può influire sul posizionamento, nel caso invece della description può favorire il numero di clic in SERP.
- Nel contenuto: è cruciale incorporare le parole chiave nel contenuto stesso in modo naturale e coerente nel testo, evitando eccessive ripetizioni che ne potrebbero danneggiare la leggibilità e la qualità.
Quando le parole chiave sono utilizzate in modo efficace nei vari elementi del tuo articolo, aumenti notevolmente le possibilità di raggiungere il tuo pubblico e di fornire contenuti rilevanti e interessanti che soddisfano le sue esigenze.
Organizzazione delle informazioni
L’organizzazione delle informazioni all’interno di un articolo è un altro aspetto chiave. Il contenuto dovrebbe essere strutturato in modo logico, con titoli e sottotitoli che guidano le persone attraverso il testo.
Una chiara organizzazione delle informazioni in un articolo:
- facilita la lettura e la comprensione del contenuto, anche da parte dei motori di motori di ricerca,
- contribuisce a mantenere l’attenzione delle persone, incoraggiando la lettura dell’intero articolo.
Grazie a diversi strumenti, come Semrush, SeoZoom o Answerthepublic possiamo individuare anche quelle che sono le domande frequenti e argomenti correlati su un tema. Per far sì che l’articolo sia ben ottimizzato in ottica SEO, sarà importante studiare la strutturazione dei paragrafi affinché vengano incluse anche queste informazioni così da garantire non solo un contenuto utile e in grado di rispondere a delle esigenze delle persone, ma anche di favorire il suo posizionamento nel motore di ricerca migliorandone così la visibilità.
Raggiungere le prime posizioni nel motore di ricerca è infatti fondamentale per riuscire a intercettare il proprio pubblico.
Uno strumento che potrebbe esserti utile nella strutturazione del contenuto è il Content Brief, un documento che raccoglie delle linee guida SEO pensate per agevolare la redazione dell’articolo da parte del copy.
Se vuoi saperne di più sul Content Brief e su come poter creare un articolo ben ottimizzato in ottica SEO, leggi l’articolo.
Dimostra autorevolezza e conoscenza
Dimostrare autorevolezza e competenza con i propri contenuti nel proprio settore è cruciale nell’attuale panorama digitale. Google assegna un’importanza sempre maggiore all’autorità di un sito web quando decide quali contenuti mostrare in cima ai risultati di ricerca.
Diventare un punto di riferimento nel tuo campo non solo aumenta la visibilità del tuo contenuto, ma trasmette anche fiducia alle persone le quali saranno più propense a rimanere sulla pagina, interagire con il contenuto e condividere l’articolo su diverse piattaforme.
Ecco perché, investire nella creazione di contenuti di alta qualità che dimostrino la tua conoscenza e autorevolezza non solo soddisfa gli algoritmi di Google, ma crea anche un legame fiduciario con il tuo pubblico, portando a risultati di ricerca migliori e a una maggiore fidelizzazione delle persone.
Per questo motivo, potresti valutare di inserire a fine articolo un box in cui inserisci i riferimenti dell’autore con il link alle sue pagine social.
Oppure, come nel caso di Serenis, inserire una sezione a fine pagina che spieghi il processo di verifica dei contenuti.
Ottimizzazione tecnica delle pagine
Avere un sito performante anche a livello tecnico è fondamentale perché ne garantisce una corretta indicizzazione da parte del motore di ricerca e favorisce una buona navigazione da coloro che lo visitano.
Alcuni degli elementi tecnici da non sottovalutare per una corretta ottimizzazione sono:
- la velocità di caricamento della pagina,
- l’ottimizzazione delle immagini,
- l’uso di tag di intestazione HTML appropriati,
- la creazione di URL seo-friendly per i motori di ricerca,
- la presenza dei dati strutturati che aiutano Google a comprendere il tipo di sito e pagina in cui si trova.
Questi aspetti sono fondamentali per garantire una buona esperienza di navigazione. Una pagina veloce e ben strutturata infatti è più attraente per le persone e più appetibile per i motori di ricerca.
Ma la SEO è effettivamente l’unica strategia da adottare?
SEO e CRO: una coesione perfetta per portare conversioni al sito
Immagina di aver pubblicato il tuo articolo, si è posizionato in prima pagina nel motore di ricerca per le parole chiave desiderate e stai acquisendo un buon numero di clic e visite alla pagina. L’obiettivo SEO è stato raggiunto: ma non è tutto.
Come dicevo all’inizio dell’articolo, gli articoli di blog di successo non si limitano a essere letti ma sono quelli che spingono le persone a compiere delle azioni. Ciò significa la necessità di attirare traffico al sito, ma anche di assicurarsi che le persone non abbandonino la navigazione o compiano azioni desiderate, come l’iscrizione alla newsletter o la condivisione del contenuto.
Ecco perché è importante chiedersi non solo come permettere agli utenti di raggiungere la pagina, ma anche se e come far sì che questi compiano delle azioni desiderate nella pagina. Per la prima domanda la risposta è la SEO, per la seconda invece la risposta è la CRO.
Un’attività CRO (Conversion Rate Optimization) aiuta a comprendere il comportamento dell’utente nel sito per migliorare la sua esperienza di navigazione, trasformando una visita in un’opportunità commerciale e ottimizzando così il tasso di conversione.
La SEO e la CRO sono come due facce della stessa medaglia quando si tratta di guidare il successo online:
- la SEO ti aiuta a raggiungere il tuo pubblico e a far sì che il tuo sito sia visibile sui motori di ricerca.
- La CRO si concentra sull’ottimizzazione dell’esperienza delle persone per massimizzare le conversioni.
Quando la SEO e la CRO lavorano insieme, puoi creare un percorso dall’arrivo di un visitatore al raggiungimento del tuo obiettivo, che si traduce in conversioni misurabili.
Ecco perché creare una sinergia tra SEO e CRO anche nell’ottimizzazione di un articolo ti permette non solo di trasformarlo in un punto di accesso per le persone, ma anche in una fonte strategica per guidare l’utente verso azioni significative.
Come ottimizzare un articolo in ottica CRO
Come possiamo quindi ottimizzare un articolo anche in ottica CRO garantendo così un buon percorso di conversione e di navigazione dell’utente nella pagina?
Ecco una serie di strategie CRO che potrebbero esserti utili per far sì che il tuo articolo non solo generi traffico ma generi anche delle ottime ed efficaci conversioni.
L’importanza del layout e del template di pagina
Il primo passo per ottimizzare un articolo in ottica CRO è prestare attenzione al layout e al template di pagina:
- il design della pagina dovrebbe essere attraente e intuitivo in grado di rassicurare l’utente, con un’organizzazione logica del contenuto suddiviso in capitoli evitando così il cosiddetto “muro di testo”.
- Presta attenzione anche alla larghezza del campo di testo che deve stare nel campo visivo del visitatore.
- I font della pagina devono essere leggibili e l’interlinea deve essere adeguata per permettere una lettura più fluida.
- Assicurati che i link presenti nel testo siano sottolineati per garantire anche una buona accessibilità.
Se vuoi saperne di più, ti rimando all’articolo di Luca Rosati che parla di leggibilità e accessibilità.
Scrivere “articoli che si leggono da soli”
Un articolo ben scritto è essenziale per coinvolgere le persone e mantenerli interessati fino alla fine. Scrivere in modo chiaro e coinvolgente è importante per facilitare la lettura e la comprensione del contenuto. Ecco alcuni suggerimenti:
- evita frasi troppo lunghe o complesse e mantieni un linguaggio semplice e accessibile.
- Agevola la lettura, evidenziando in grassetto le parole e i termini più strategici così da guidare il lettore nel contenuto ed evitare di perdere la sua attenzione.
- Inserisci delle domande nel testo che anticipano il contenuto che segue così da mantenere incuriosito il lettore.
Potresti anche pensare di condividere il contenuto in altri formati, ad esempio in podcast, video, caroselli, reel utili per poter dare la possibilità all’utente di scoprire le informazioni anche in altri modi e facilitare la condivisione.
L’incipit dell’articolo
Una tecnica molto utile per incuriosire l’utente all’inizio del testo è quella di riportare già nelle prime righe un’anticipazione dell’articolo, facendo percepire il suo valore al lettore e invogliarlo a continuare la lettura.
Riporta ad esempio qualcosa che la persona può trovare solo alla fine, cosa potrà scoprire e imparare leggendo il contenuto. In pratica, rispondere alla domanda: Perché dovrei leggere l’articolo?
L’ideale sarebbe riportare già all’inizio una scaletta o un indice dei diversi paragrafi con dei link ad ancora che, se cliccati, portano la persona direttamente al paragrafo che più gli interessa. Questa tecnica è molto consigliata per gli articoli in formato guida o comunque lunghi con un contenuto molto approfondito.
L’importanza delle giuste Call To Action
Le “Call To Action” (in acronimo, CTA) o “inviti all’azione” sono degli elementi cruciali per portare conversioni al sito. Queste guidano le persone verso l’azione desiderata, che potrebbe essere l’acquisto di un prodotto, la compilazione di un modulo o la condivisione del contenuto.
Assicurati quindi di inserire delle Call To Action chiare e pertinenti all’interno del tuo articolo, posizionandole in modo strategico così da incoraggiare le persone a compiere l’azione desiderata. L’importante è che queste siano presentate nel momento giusto e non in modo forzato, coerenti con il contenuto in cui è inserito e in modo che possa apparire come un’azione naturale.
Ad esempio, potrebbe non essere utile chiedere al lettore di iscriversi alla newsletter all’inizio dell’articolo quando non ha ancora letto il contenuto: meglio proporlo dopo aver introdotto l’argomento e aver trasmesso al visitatore il valore di ciò che si fa.
Il copy inoltre deve essere chiaro e diretto e, se possibile, deve raccontare il beneficio che potrà ottenere il visitatore da quell’azione.
Di seguito ti riporto alcuni esempi di Call To Action che potresti inserire nell’articolo, ma che ovviamente variano a seconda dei tuoi obiettivi:
- box o grafica personalizzata con l’invito a scoprire il prodotto o una pagina strategica.
- Grafica con un invito all’azione esplicito, come: “Prenota una consulenza”.
- Banner o pop-up con l’invito a iscriversi alla newsletter.
- Sezione a fine pagina in cui il visitatore può lasciare i suoi commenti.
- Invito al download di un materiale in formato PDF o l’invio tramite email (questo potrebbe essere utile per aumentare il tuo database di contatti e pensare a una strategia dedicata di Email Marketing).
Le risorse multimediali
L’uso di risorse multimediali, come immagini, video, GIF e infografiche, può migliorare notevolmente l’esperienza dell’utente e intercettare subito la sua attenzione nella pagina.
Le immagini possono aiutare a illustrare concetti complessi, mentre i video possono coinvolgere le persone in modo più dinamico. Ovviamente, senza esagerare: queste risorse non devono distrarre le persone o dare fastidio ma agevolare la loro navigazione e la lettura.
Assicurati che la tua pagina sia mobile-friendly
Con sempre più persone che accedono ai siti web da dispositivi mobili, è fondamentale adottare un approccio “Mobile First” nell’ottimizzazione degli articoli.
Per questo è importante assicurarsi che l’articolo sia correttamente visualizzato e navigabile su dispositivi mobili, con testo leggibile e elementi interattivi che funzionano senza problemi su schermi più piccoli.
Come avrai capito, creare un contenuto coinvolgente ed efficace richiede più di semplici parole ben scelte. È una combinazione di elementi che coinvolgono la SEO e la CRO: quando queste due strategie sono integrate in modo efficace, puoi creare un percorso dall’arrivo di un visitatore al raggiungimento del tuo obiettivo.
Quindi, se ti stai approcciando alla creazione di una sezione blog, ricorda di ottimizzare al meglio i tuoi articoli utilizzando le giuste parole chiave, organizzando le informazioni in modo efficace e assicurandoti che il tuo sito sia performante. Ma non dimenticare anche di prestare molta attenzione al layout, al design e all’utilizzo delle giuste Call To Action per guidare le persone verso i tuoi obiettivi. Pensa in ottica SEO, ma anche in ottica CRO.
L’articolo ti ha incuriosito? Vuoi saperne di più su come ottimizzare il tuo blog per portare traffico e raggiungere i tuoi obiettivi? Contattaci: ti aiuteremo a portare il tuo sito al successo!
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